Madrid, la capitale del mercato fa sognare gli interisti nella notte di San Lorenzo

Calciomercato

Luca Marchetti

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Nelle prossime ore l'Inter sarà a Madrid per l'amichevole con l'Atlético (a cui il Milan ha ceduto Kalinic) e nell'occasione potrà fare il punto con gli agenti di Modric, ancora presenti in città. Ma col Real non c'è alcun faccia a faccia in programma, perché è il croato a doversi liberare

Che la Casa Blanca sia sempre stata un punto di riferimento per ogni calciatore nel mondo non c’è mai stato dubbio. Ma che per 24 ore le sorti dei protagonisti del mercato si trovassero a pochi chilometri uno dall’altro era difficile poterlo pensare.

Da una parte Modric, che continua ad allenarsi a Valdebebas, continuando a pensare a come andare via. Nei suoi uffici Florentino Perez, più nervoso che mai, che vuole prendere tempo e che non si rassegna all’idea di dover cambiare faccia alla sua squadra. In aereoporto fra poco l’Inter che si sistemerà in un albergo a metà strada tra Modric e Perez, senza far nient’altro che aspettare il momento giusto. Senza dimenticare che fra poco arriveranno a Milano anche i rossoneri, impegnati proprio contro il Real Madrid nel trofeo Bernabeu e che, ironia della sorte, hanno appena venduto Kalinic all’Atletico che sarà l’avvesaria dei nerazzurri. Incroci, alle volte anche pericolosi...

Ci descrivono infatti Perez molto innervosito dalla situazione. Non ha voluto domande alla presentazione di Courtois, non ha rilasciato dichiarazioni né pubbliche né private, ha provato - almeno così dicono in Spagna - ad infastidire l’Inter tentando Icardi. Ma è comprensibilissimo, anzi fa parte di una strategia. Il tempo è un elemento importante in questa vicenda. Fra una settimana finisce il mercato in entrata in Italia: forse basta solo aspettare ed evitare di confrontarsi direttamente con il giocatore in un faccia a faccia dall’esito non pronosticabile.

Ma nel frattempo si lavora dietro. I procuratori del giocatore sono ormai da 48 ore a Madrid. Oggi presumibilmente faranno il punto della situazione con i dirigenti nerazzurri per capire quali potrebbero essere le prossime mosse. Ma l’Inter più di così non può fare: è nelle condizioni di poter prendere il centrocampista migliore del Mondiale e ora deve solo aspettare. Aspettare che Modric faccia il suo. Che continui a ripetere a chiunque parli con lui che la sua scelta l’ha fatta. Ecco perché bisogna aspettare, ecco perché il fattore tempo è determinante per questa trattativa che esula completamente dai canoni del mercato, per come li abbiamo raccontati finora. Stanotte è San Lorenzo: si possono esprimere desideri. Quello dei tifosi dell’Inter è praticamente scontato...