Montolivo, addio al Milan: "Mi hanno ferito, ma non ho mai fiatato. Continuo a testa alta"

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Amarezza nelle parole del centrocampista, che ha salutato la società rossonera dopo sette stagioni: "Mi hanno fatto di tutto, ma non ho mai fiatato. Sono un capitano e un uomo ferito, ma continuerò ad andare a testa alta"

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Rabbia, amarezza, orgoglio e voglia di riscatto. C’è tutto questo nel messaggio di Riccardo Montolivo, che dopo sette stagioni si è congedato dal Milan. Una storia finita male quella del centrocampista con il club rossonero, del quale è stato anche capitano per quattro stagioni. Praticamente mai preso in considerazione, nell’annata appena conclusa l’ex Atalanta e Fiorentina non è sceso in campo nemmeno per un minuto, sebbene spesso il centrocampo del Milan fosse in emergenza. Da aprile in poi, addirittura, Gattuso non ha nemmeno più convocato Montolivo, il quale nelle partitelle in allenamento è stato spesso schierato con la squadra Primavera. Ormai in scadenza di contratto, per il classe ’85 non c’è stato alcun rinnovo. Ma Montolivo ha voluto comunque salutare i tifosi del Milan togliendosi qualche sassolino dalle scarpe.

A testa alta

Parole chiare quelle di Montolivo, che attraverso un lungo messaggio postato sul proprio profilo Instagram si è lasciato andare alle emozioni: "7 stagioni con questa gloriosa maglia....4 anni con la fascia di Capitano al braccio. Poi...Mi hanno tolto la fascia e non ho fiatato... non ho potuto fare 1 solo minuto in campo – ha scritto - e non ho fiatato...non ho avuto la possibilità di salutarvi nel mio stadio e non ho fiatato. Tutto questo fiato risparmiato lo uso per urlare GRAZIE TIFOSI ROSSONERI, grazie da un Capitano e un uomo ferito, ma che continuerà ad andare a testa alta, consapevole di aver fatto sempre ed in ogni ambito il proprio dovere da professionista. Le ferite si cicatrizzano, l’amore per la maglia rimane per sempre...FORZA MILAN".