Calciomercato Inter, Marotta: "Scambio Icardi-Dybala? Al momento utopia ma è tutto aperto"

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Nel corso della presentazione di Antonio Conte come nuova guida dell'Inter, l'amministratore delegato dell'area sport del club nerazzurro ha spiegato i motivi che hanno spinto la società a scegliere l'allenatore e ha fatto il punto sulle trattative di mercato: "Conosco Conte e so come lavora, in lui ci sono i valori in cui noi crediamo. Ci toglieremo soddisfazioni. Icardi alla Juve? Lo escludo, per ora non ci sono le condizioni. Utopistico pensare a uno scambio con Dybala. Barella e Dzeko? Sono obiettivi, ma non c'è fretta"

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Idee chiare, obiettivi concreti e tanta voglia di portare in alto l'Inter. Nel corso della presentazione ufficiale di Antonio Conte come nuovo allenatore nerazzurro, l'amministratore delegato dell'area sport del club, Giuseppe Marotta, ha fatto il punto della situazione in vista della prossima stagione. Il dirigente si è soffermato soprattutto sulle operazioni di mercato della società della famiglia Zhang: dopo aver spiegato come il club stia ricercando soprattutto "uomini prima che calciatori", Marotta si è soffermato particolarmente sulla questione relativa al futuro di Mauro Icardi. Fuori dal progetto tecnico - insieme a Nainggolan -, per l'attaccante argentino si era paventata anche un'ipotesi Juventus. Ad allontanare queste voci ci ha pensato l'amministratore delegato: "Al momento escludo la possibilità che Icardi possa andare alla Juventus - ha detto Marotta in conferenza stampa -, non ci sono le minime condizioni. Il calciatore è protagonista del proprio futuro, ma è necessario trovare una società che possa soddisfare le esigenze e le volontà del giocatore. In questo momento della Juventus non si vede neanche l'ombra. Lui fuori dal progetto tecnico? Non è giusto entrare nei particolari della nostra scelta, ma si tratta di una decisione condivisa con la società. È stata comunque una conclusione sofferta, noi non siamo sprovveduti e non vogliamo assolutamente depauperare il nostro patrimonio, ma bisogna fare delle scelte con coraggio. Noi abbiamo agito sicuri di fare il bene della società. Dichiarare ufficialmente il tutto fa parte di questo mondo. Come gestire Icardi se dovesse rimanere? Eventualmente ne parleremo a fine mercato. Oggi bisogna avere una visione più ottimistica delle cose".

Scambio con Dybala? Utopia

E a proposito di Icardi, Marotta ha negato anche la possibilità di uno scambio con la Juventus con Paulo Dybala protagonista. "Uno scambio Icardi-Dybala? È giusto parlare di cose che si possono concretizzare - ha chiosato l'ad nerazzurro -, al momento è un'ipotesi assolutamente utopistica. Io ho avuto modo di conoscere Dybala e non soltanto per le sue qualità tecniche, si tratta di un grande giocatore. Ma da quia ad ipotizzare uno scambio del genere è utopistico. Nel mercato, però, tutto è aperto, stiamo alla finestra e vediamo cosa succede".

Dzeko e Barella obiettivi concreti

Parlando di obiettivi concreti, Marotta si è soffermato su Nicolò Barella e Edin Dzeko, due profili seguiti molto da vicino dall'Inter: "Io l'ho detto anche a Conte - ha proseguito -, sul mercato è necessario avere pazienza perchè i nostri obiettivi sono importanti. Non dobbiamo fare le cose in fretta perchè è cattiva consigliera, il mercato è difficile ma noi abbiamo idee chiare. Barella? Ho sentito le dichiarazioni di Giulini, magari non sono così d'accordo con quello che ha detto. Il venditore ha il diritto di decidere a quanto vendere, ma lo stesso diritto lo ha anche il compratore. Dzeko? Non nascondo che possa essere un obiettivo, in questo momento c'è una partita a scacchi, il venditore cerca di essere più abile del compratore. Il giocatore ha mostrato il suo assenso per noi, ma c'è rispetto per la società proprietaria del cartellino. È una fase interlocutoria".

I valori di Conte

In chiusura Marotta ha spiegato i motivi che hanno spinto l'Inter a scegliere Antonio Conte per la panchina: "Crediamo molto in Conte - ha concluso -, fin da subito abbiamo accettato velocemente questo progetto. Non abbiamo interpellato nessun altro allenatore e abbiamo deciso di portare avanti un progetto ambizioso. Io conosco Conte personalmente, conosco i risultati che ha ottenuto, in lui ci sono i valori in cui anche noi crediamo. Insieme a lui possiamo toglierci soddisfazioni importanti. Pensiamo sia l'allenatore giusto per le nostre esigenze".