Griezmann, l'addio all'Atletico e le lacrime per il Barcellona: "Obiettivo Triplete"

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(getty)

In un'intervista a Marca, l'attaccante francese ha ripercorso le tappe che lo hanno portato in blaugrana: "Sono state settimane difficili, mi sarebbe piaciuto salutare l'Atletico diversamente. Quando ho saputo del mio passaggio al Barcellona ho pianto: ora ho grande voglia di cominciare"

"DECISIONES IMPOSIBLES", IL TEST BARÇA A GRIEZMANN

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Dopo settimane intense, Antoine Griezmann può iniziare a godersi Barcellona. Il francese ha svolto i primi allenamenti con i blaugrana ed è pronto a cominciare la sua nuova avventura. Che “sta andando molto bene - ha raccontato l’attaccante in un’intervista esclusiva al quotidiano spagnolo Marca - C'è molto stress e pressione per fare tutto al meglio. Avevo voglia di finire le vacanze per cominciare questa sfida. La verità è che nello spogliatoio sono stato accolto molto bene da tutti: mi sto godendo il momento, spero di riuscire presto a essere me stesso e a divertirmi”. Un trasferimento dall’Atletico al Barça che ha vissuto tappe complicate: “Quando tutto si è risolto ho chiamato mio padre e ho iniziato a piangere di felicità. Ero insieme ai miei amici, mia moglie e i miei figli: è stato un momento incredibile”.

"Non vedo l'ora di giocare con Messi"

Per la prima volta in carriera, Griezmann giocherà insieme a Leo Messi: “Sarà bello - ha proseguito il francese - Voglio vedere come si comporta quotidianamente, com'è negli allenamenti. Voglio capire alcune cose, comprenderlo in campo e fuori dal campo. Ho davvero grande voglia. Sarò qui pronto per qualsiasi cosa: per Messi, per il club e per gli altri compagni”. Sulla sua forma fisica, poi: “Sto molto bene, ho bisogno di alcune partite per prendere il ritmo ma mi sento ok. Le gambe vanno, sono felice. L’obiettivo della stagione? Tutti parlano di triplete, dai tifosi alla società. E così faccio anche io. Abbiamo una squadra all’altezza per vincere tutto. Sarà difficile, ma lavoriamo per questo”.

"Atletico? Avrei preferito un addio migliore"

L’addio di Griezmann all’Atletico Madrid è stato come detto un processo piuttosto complesso: “La cosa più importante per me era cercare di uscire dalla situazione nel migliore dei modi. Mi sarebbe piaciuto dire addio come Juanfran o Godin, ma mi hanno chiesto di farlo con un video. Ho salutato i giocatori, lo staff, tutte le persone che hanno lavorato con me”. Già la testa va alla prima al Wanda Metropolitano da avversario: “Se sono preoccupato? No. So che ci saranno tanti fischi - ha detto - Ma fa parte del calcio: mi hanno amato moltissimo e quando qualcuno se ne va, può far male. È come con la Real Sociedad: la mia prima partita da avversario non è stata facile. Ma avrò sempre la Real e l’Atletico nel mio cuore, perché mi hanno dato molto”, ha concluso Griezmann.