Calciomercato Juve, Paratici: "Non ci saranno altri movimenti. Can e Rabiot restano"

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 Lo Chief Football Officer bianconero ha parlato del mercato, partendo dall'acquisto di Kulusevski: "Abbiamo fatto uno grande sforzo, ma è un giocatore importante per il nostro futuro. Il mercato di gennaio si chiude qui". Poi su Emre Can: "Resterà con noi" e Rabiot: "Non è un dubbio ma una certezza"

Torna in campo anche la Juventus, che si prepara a riprendere il duello scudetto con l'Inter. Un occhio al campo, un altro al mercato. A Torino, a giugno, arriverà Dejan Kulusevski, che però ha già firmato diventando di fatto un nuovo giocatore bianconero, anche se terminerà la stagione in prestito al Parma. Un investimento importante da 35 milioni più altri nove di bonus per il classe 2000, fra le sorprese più belle di questa Serie A: "Abbiamo fatto un grande acquisto compiendo uno sforzo importante. Si tratta di un giovane di grande avvenire. Per noi il mercato di gennaio termina qui". Queste le parole a Sky Sport di Fabio Paratici, Chief Football Officer della Juventus. Non ci saranno altri movimenti stando alle sue parole, nè in entrata nè in uscita: "Ci sarebbe piaciuto portarlo subito a Torino, ma gli accordi erano questi. E' un giocatore importante per la costruzione del futuro della Juventus". 

"Emre Can resta con noi"

La rosa a disposizione di Sarri è abbondante, soprattutto a centrocampo dove, però, c'è da fare i conti con la situazione Emre Can. Il tedesco, al centro del progetto con Allegri, non è stato inserito nella lista Champions da Sarri, che lo ha imipiegato pochissimo: "Ma rimarrà con noi - ha confermato Paratici - è uno dei giocatori più ambiti a livello internazionale, crediamo possa essere parte del nostro progetto". Dall'altra parte anche Rabiot, arrivato a Torino in estate dopo un lungo periodo di inattività al Psg, che lo aveva messo fuori squadra a causa dei problemi legati al rinnovo. Fin qui, per il francese, 511' in Serie A: "Era fermo da otto mesi - le parole del dirigente - è normale che dovesse riprendersi fisicamente, adattarsi a un paese nuovo. Logicamente ha pagato all'inizio, ma quando è stato schierato ha giocato sempre bene. Siamo fiduciosi, siamo tranquilli e convinti che sia un calciatore molto importante per noi. E'una sicurezza, non è un dubbio".