Bologna, Sabatini: "Se la Juve rivuole Orsolini, ci dia almeno 70 milioni"

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 Il coordinatore sportivo del Bologna entusiasta per il momento della sua squadra, ad un solo punto dal sesto posto: "Abbiamo l'obbligo di puntare all'Europa League. La qualità della rosa è alta". Poi sull'esterno offensivo: "Non è sul mercato. Se la Juventus lo rivuole, deve darci almeno 70 milioni"

Vola il Bologna, che adesso sogna l'Europa. Dopo la vittoria dell'Olimpico sulla Roma, la squadra di Mihajlovic è ad un solo punto dal Verona sesto: "Abbiamo l'obbligo di puntare all'Europa League. La qualità della rosa è troppo alta per non essere sfruttata con questa classifica". Lo ha spiegato Walter Sabatini, ospite alla trasmissione "Il Pallone nel 7" in onda su Ètv. Il coordinatore sportivo dei rossoblù si gode anche il rendimento di Riccardo Orsolini, pilastro fondamentale di questo Bologna come certificano gli otto gol segnati fin qui. L'esterno offensivo classe 1997, arrivato nell'estate del 2018 dalla Juventus con la formula del prestito per 18 mesi, è stato riscattato lo scorso giugno per 15 milioni di euro. Una cifra molto più bassa rispetto al suo valore attuale, come lo stesso Sabatini ci tiene a specificare: "E' incedibile - le sue parole - per me se la Juventus lo rivuole deve darci almeno 70 milioni. I tifosi non devono preoccuparsi di un possibile addio. Quando il Bologna lo ha acquistato, sono stati fatti dei discorsi verbali con la Juventus sul riacquisto, ma senza accordi scritti. Non è sul mercato". 

"Per Barrow tentennai"

Chi a Bologna, invece, è arrivato è stato Musa Barrow. L'attaccante classe 1998, che aveva trovato poco spazio all'Atalanta, si è ambientato in modo perfetto come dimostrano i tre gol messi a segno in altrettante gare giocate, compresa la doppietta di Roma: "Me lo propose Bigon - ricorda Sabatini - ammetto che io tentennai ma poi me lo chiese anche Mihajlovic dopo che giocò contro di noi. Mi convinse, non potevo dirgli di no. Tra l’altro è un'operazione importante dal punto di vista economico”. Chiosa anche su Mihajlovic: "La squadra per osmosi ha assorbito i dettami dell’allenatore, Sinisa trasmette tutto quello che stiamo vedendo in campo ai ragazzi. Lui quando entra negli spogliatoi porta con sé la sua voglia di esserci e la squadra lo percepisce. Quando c’è Sinisa si vince, senza nulla togliere allo staff che potrebbe lavorare tranquillamente nel Real Madrid per capacità e competenza”.