Calciomercato Monza, preso Christian Gytkjær dal Lech Poznan: il profilo

Calciomercato
©Getty

Nelle prossime ore le visite visite mediche in Brianza dell'attaccante danese. Trent’anni, 9 presenze e 5 gol con la sua Nazionale, 24 reti in 34 partite nell’ultima serie A polacca. E' nella top 20 della Scarpa d'oro 2020, con gli stessi punti di attaccanti della Serie A come Joao Pedro e Caputo

CALCIOMERCATO, TUTTE LE TRATTATIVE LIVE

Ha un nome il centravanti del Monza chiamato a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Serie B. Il club di proprietà di Silvio Berlusconi ha definito un accordo per l'arrivo di Christian Gytkjaer, attaccante danese classe 1990 e autore di 24 reti in 34 presenze nel campionato polacco con la maglia del Lech Poznan. Svincolato e seguito anche da Werder Brema, Besiktas e Galatasaray, concorrenza che l'ad Galliani e il ds Antonelli hanno anticipato, Gytkjaer ha messo insieme anche 9 presenze e 5 reti con la Danimarca. 

Danese sul passaporto, cuore in Norvegia

Con il Monza firmerà un contratto di due anni con opzione di rinnovo. In Italia ci arriva da capocannoniere incontrastato della Pko Ekstraklasa, la A polacca,  e forte della presenza nella top 20 della Scarpa d'oro 2020, con gli stessi punti di attaccanti della Serie A come Joao Pedro e Caputo. Longilineo e molto forte fisicamente, Gytkjaer fa della potenza e dell'abilità in area di rigore i suoi punti di forza. Con uno sponsor speciale: quell'Ole Gunnar Solskjaer che oggi allena il Manchester United e ha fatto di tutto per portarlo al Molde nel 2015, quando Christian giocava e segnava con la maglia dell'Haugesund. L'attaccante ringraziò ma respinse con garbo, firmando per il Rosenborg: "L'ho scelto perchè è il club più importante di Scandinavia" la sua spiegazione. Il passaporto è danese, ma per Christian la Norvegia è una seconda casa: ci ha giocato con Lyngby, Nordsjaelland, Sandnes e appunto Haugesund e Rosenborg. "Qui mi sono fatto un nome - spiegava nelle interviste più recenti". Fino all'oasi di pace chiamata Haugesund, raggiunta nel 2012: "Credono in me e ho stabilità". Risultati? 44 reti e passaggio al Rosenborg in tre anni.

Record in Polonia, Ronaldo come idolo

A Trondheim, Gytkjaer e il suo destro si sono fatti conoscere. Segreti di un danese atipico, che ama i climi e le tifoserie calde. Fino a optare nel 2017, dopo 20 gol, per il passaggio dal Rosenborg al Lech Poznan. Si innamora dei tifosi: "Se spari un botto sugli spalti in Polonia non c'è una punizione come accade in Danimarca" è una frase che spesso ripete nelle interviste. In una recente chiacchierata con bold.dk ha raccontato delle richieste ricevute in inverno dal Poznan per il suo trasferimento e della sua volontà di non lasciare la Polonia per evitare di perdere il pass per Euro 2020, manifestazione poi rinviata. Compagno di nazionale dell'interista Eriksen, che gli ha servito un assist nel 6-0 con Gibilterra lo scorso 5 settembre, dove Gytkjaer segnò una doppietta (l'altro assist fu del genoano Schone), il centravanti classe 1990 non ha mai nascosto la passione per il brasiliano Ronaldo, il suo idolo. In patria spesso si parla di lui per la minore considerazione rispetto ad attaccanti meno prolifici ma che giocano in campionati più competitivi, come Cornelius del Parma ("Se lo confrontiamo con Andreas non ha la stessa statura e fisico - spiegava Thomas Delaney del Borussia Dortmund - quindi non lo noti allo stesso modo ma è più astuto") e Poulsen del Lipsia. Ora Gytkjaer è pronto ad accettare la sfida chiamata Italia dopo essere diventato l'attaccante straniero con più gol segnati nella storia del Lech Poznan.

galliani

leggi anche

Galliani: "Ho visto Ibra, ma ingaggio troppo alto"

Il Gytkjaer social

Mai banale, in campo e fuori. Se con la maglia da centravanti sulle spalle Gytkjaer fa parlare di sè grazie a gol e giocate, fuori lo fa (anche) grazie al suo rapporto senza filtri con i social. Dove lo accompagna spesso e volentieri la fidanzata Tonje e tra una foto nei boschi e uno scatto di famiglia spuntano anche alcune particolari immagini di festa, con le coppe vinte sul campo utilizzate a mò di vestito. Senza dimenticare una grande passione come la pesca. Secondo amore di chi non dimentica la sua terra natale, la Danimarca, dove sogna di concludere una carriera sin qui arricchita da 160 gol in gare ufficiali. Prima però c'è una nuova tappa della carriera da vivere: Monza e la Serie B italiana