Calciomercato Monza, Galliani allontana Ibrahimovic: "Ingaggio troppo alto"

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L'ad del club brianzolo allontana la possibilità di vedere l'attaccante svedese a Monza nella prossima Serie B: "Mi sono incontrato con Zlatan la settimana scorsa, credo che il suo ingaggio sia fuori dalla nostra portata e da quella di tante società di Serie A"

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Le speranze di vedere Zlatan Ibrahimovic nel prossimo campionato di B con la maglia del Monza sono poche. Lo ammette l'amministratore delegato del club brianzolo Adriano Galliani: "Mi sono incontrato con Ibrahimovic settimana scorsa, c'e' sempre un grande legame tra di noi - le sue parole nel corso di un'intervista a Binario Sport - ma credo che il suo ingaggio sia fuori dalla nostra portata e da quella di tante società di Serie A". Parole che allontanano la possibilità di vedere l'attaccante svedese in campo con la maglia del club di proprietà di Silvio Berlusconi: già un paio di settimane fa Galliani aveva chiamato Ibra, prospettandogli la possibilità di ritrovare a Monza "il vecchio Milan", ricordandogli il biennio condiviso in rossonero dal 2010 al 2012, e accettare così l'offerta. 

Futuro Ibra: o Milan o ritorno in Svezia

L'aneddoto sulla suggestione di mercato era stato rivelato dallo stesso Ibrahimovic in un passaggio di una lunga intervista concessa a Sportweek. "Hai detto che questo non è il tuo Milan - le parole di Galliani rivelate da Ibra - a 11 km da Milano c'è il tuo Milan". Il futuro dell'attaccante svedese resta ancora da decifrare: in 14 partite dal suo ritorno in rossonero a gennaio, Zlatan ha segnato 5 reti e fornito 4 assist, l'ultimo per Rebic nel 5-1 di sabato sera al Bologna. "Sono al Milan solo per passione" ha ripetuto più volte Ibrahimovic. "Vediamo come sto a fine stagione e quello che succederà con il club - la posizione dell'attaccante 38enne - se la situazione è questa sarà difficile vedermi al Milan l'anno prossimo". Sul calendario sono settimane di confronto con il management rossonero e in particolare con l'amministratore delegato Ivan Gazidis, in attesa che abbia il via l'era Rangnick. L'alternativa al Milan per Ibra è chiara: Zlatan sta considerando la possibilità di tornare nel suo Paese d'origine, per chiudere la carriera con l'Hammarby, club di cui detiene anche il 25% delle quote societarie e dove si era già allenato durante il lockdown.

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