Inter, Marotta: "Siamo un club credibile e stabile. Mercato? E' chiuso, siamo competitivi"
CalciomercatoL'amministratore delegato nerazzurro commenta le voci sulla situazione societaria: "Nelle ultime settimane sono girate tante notizie, ma la proprietà è credibile e dà stabilità. Nessuno può mettere in dubbio il nostro club". E sul mercato: "E' già chiuso, abbiamo una rosa competitiva"
Da una parte il campo, dall'altra le questioni societarie: l'Inter si divide tra la corsa scudetto e la possibile cessione di quote azionarie da parte della famiglia Zhang a nuovi investitori, come confermato dall'amministatore delegato Beppe Marotta nelle scorse settimane. L'ad nerazzurro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport a pochi prima del match contro l'Udinese, analizzando il momento della società, anche alla luce del comunicato del Real Madrid che ha spiegato come non esista nessun tipo di problematica riguardo al pagamento di Hakimi da parte dell'Inter: "Nelle ultime settimane tante notizie sono girate, tra le quali speculazioni, forse per destabilizzare l'ambiente. La proprietà è credibile, il managament dà stabilità e l'Inter ha una ricchezza dettata dalla propria storia tra presidenti, dirigenti, giocatori e tifosi. Nessuno può mettere in discussione il nostro club, tantomeno sulle voci riguardanti Hakimi".
"Mercato chiuso, siamo già competitivi"
Marotta è poi intervenuto sul mercato, confermando di fatto tutta la rosa a disposizione di Antonio Conte e chiudendo la porta a eventuali nuovi arrivi: "Il nostro mercato è già chiuso, lo stimolo è dare una giusta considerazione al nostro gruppo. Siamo competitivi con questa rosa: eravamo alla ricerca di opportunità che non ci sono, tenendo in considerazione anche il periodo delicato del club. I valori straordinari dobbiamo generarli noi tra appartenenza e senso della maglia. Agoumè? Ricordiamo che è appena tornato in gruppo Vecino, mentre Agoumè è un 2002 che ha bisogno di continuità, che sta trovando allo Spezia. Riportarlo da noi sarebbe ingiusto per sia per lo Spezia che per lui".