Calciomercato Bologna, Sabatini: "Lamela è uno dei nomi che stiamo valutando"

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Il coordinatore dell'area tecnica rossoblù a Il Resto del Carlino: "Resto qui per restituire quanto questa città mi dà ogni giorno. Lamela è uno dei nomi che stiamo vagliando. Non venderemo i migliori, ci sarà solo una cessione importante, massimo due. Ma reinvestiremo tutto in 2-3 giocatori di livello"

"Io amo la città e voglio restituire quello che mi dà. A Bologna sanno che sono immunodepresso e mi hanno creato una cortina intorno per non farmi prendere il Covid". Walter Sabatini porta subito allo scoperto il suo rapporto così “intimo” con la città nella quale lavora. "Il mio futuro visto che ho il contratto in scadenza? Direi a Bologna, me lo auguro. Mi vedo ancora qui perché a Bologna sento di poter fare delle cose e incidere, insieme a Bigon, Marco Di Vaio, Claudio Fenucci e tutti gli altri", ammette Sabatini in un’intervista rilasciata a "Il Resto del Carlino". Tanto che il coordinatore dell'area tecnica dei rossoblù (e del Montreal) già lavora ai rinforzi per la prossima stagione e sul suo taccuino sono presenti nomi di altissimo livello: "Lamela del Tottenham? È uno dei nomi che stiamo vagliando. Mi spiego: stiamo cercando di capire se ci siano le possibilità per arrivarci e non è detto. Di sicuro, dovesse uscire Orsolini, non ci sarebbe sostituto migliore, vedremo". Altro nome cerchiato in rosso è quello di Arnautovic, attaccante dello Shanghai SIPG: "Era un nome che non doveva uscire e purtroppo è uscito. Le telefonate sono state tante", ha proseguito Sabatini.

"Solo una cessione importante. Ma reinvestiremo tutto"

Capitolo relativo al futuro di Sinisa Mihajlovic e le sue richieste sul mercato: "Chiariamo una cosa: non c’è dicotomia o distonia tra noi e il mister. Non è che se noi lo accontentiamo lui resta e in caso contrario no. Anche perché le sue richieste sono tollerabilissime: non ci ha mai fatto nomi di calciatori o campioni, ma caratteristiche di calciatori che gli servirebbero. Noi vediamo il calcio come Sinisa e Sinisa lo vede come noi, capendo in che direzione vanno il calcio e l’economia", ha ammesso Sabatini. Che ha tracciato le linee guida del mercato del Bologna: "Non venderemo i migliori: venderemo 'un' migliore, al massimo due. Perché dobbiamo tenere i conti a posto, ripianare le perdite e trovare i soldini da reinvestire. Di sicuro Saputo non porterà a casa dei soldi: quelli che entreranno dal mercato in uscita ci ha già chiesto di reinvestirli bene. Ed è quello che faremo. La squadra verrà integrata con 2-3 giocatori di età media, con esperienza alle spalle e la qualità tecnica necessaria a migliorare il valore dell’organico", ha concluso il coordinatore dell'area tecnica del Bologna.

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