Fabio Cannavaro dice "no" alla Polonia: non sarà il Ct al posto di Paulo Sousa

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L'ex Ct della Cina ha rifiutato la panchina lasciata libera da Paulo Sousa, che negli scorsi giorni si era accordato con il Flamengo: alla base del "no", il poco tempo che avrebbe avuto a disposizione con il suo staff per preparare gli spareggi di Lewandowski e compagni in vista dei Mondiali in Qatar

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Fabio Cannavaro non sarà il successore di Paulo Sousa come Commissario tecnico della Polonia. Dopo la risoluzione del contratto tra il portoghese, passato alla guida del Flamengo, e la Federazione polacca, il nome di Cannavaro era diventato la prima scelta per la panchina della nazionale. Nello scorso weekend l'ex difensore aveva incontrato i vertici della Federcalcio della Polonia a Varsavia, che gli avevano offerto un contratto di due anni, con gli spareggi playoff per accedere al Mondiale in Qatar da giocare a marzo. Proposta rifiutata nel giro di 72 ore. 

Le ragioni del rifiuto di Cannavaro

Dopo qualche giorno di riflessione, però, nella mattinata di martedì c'è stato un contatto telefonico tra lo stesso Cannavaro e il presidente della Federazione polacca, nel quale l’ex Ct della Cina ha rifiutato la proposta. Alla base del "no" c'è prima di tutto il poco tempo che Cannavaro e il suo staff avrebbero avuto a disposizione per preparare gli spareggi. Le parti si sono lasciate comunque in buoni rapporti e la Federcalcio polacca ha compreso le ragioni di Cannavaro. L'ex capitano dell'Italia campione del mondo nel 2006 resta comunque un profilo che piace e non è da escludere la possibilità che in futuro le parti possano riaprire il discorso.

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