Roma-Zaniolo, tutto in mano ai Friedkin. E Mourinho...

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Angelo Mangiante

Angelo Mangiante

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A Roma è caldissimo il caso Zaniolo, in attesa della conferenza di Mourinho prevista per questo venerdì alle 17.30, alla vigilia di Roma-Genoa  

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Sarà in campo Zaniolo contro il Genoa e poi contro l'Inter martedì a San Siro. Sul suo futuro si misurerà la validità progettuale dei Friedkin. La Juventus ha già un piano d'azione per l'estate. Aggiungere a Vlahovic e Chiesa un altro splendido talento in grado di spaccare le partite come il 22 giallorosso. Contatti con l'agente ci sono già stati, con un contratto in scadenza 2024.  In alternativa c'è il Totthenam, che già due anni fa, si era presentato a Trigoria con un'offerta di 40 milioni più una contropartita tecnica: offerta ufficiale respinta al mittente dai Friedkin. Quel Totthenam era allenato da Josè Mourinho, fortemente interessato a portarlo a Londra. Lo stesso allenatore che ora diventa l'ago della bilancia per provare a convincere i Friedkin a tenerlo. 

Cosa pensa Mourinho di Zaniolo

Da una parte la Juventus e altri grandi club in attesa, dall'altra Mourinho che considera centrale nel suo progetto triennale la presenza di Zaniolo. Lo ha aiutato dopo l'infortunio e gli ha dato fiducia. Lo ha collocato tatticamente come attaccante accanto ad Abraham, creando una coppia perfetta per il futuro come alchimia tecnica e fisica. 

Ai Friedkin l’ultima parola

Ma la decisione finale passerà dalla volontà dei Friedkin. Hanno speso quasi 535 milioni in 18 mesi da nuovi proprietari e a gennaio hanno versato altri 25 milioni con l'indebitamento salito a 322 milioni. Il risanamento dei conti potrebbe passare anche attraverso una super plusvalenza come quella di Zaniolo, soprattutto se la squadra non dovesse centrare un posto in Champions