Ai saluti di fine stagione, il club lombardo ha invitato anche Pippo Inzaghi, ancora sotto contratto e in causa con il Brescia per il licenziamento di pochi mesi fa. Intanto Cellino non riconfermerà Corini, ma punta al ritorno di Pep Clotet, sulla panchina bresciana già nel 2021
Episodio curioso oggi in casa Brescia: la squadra si è data appuntamento per i saluti di fine stagione, ai quali la società ha invitato ufficialmente anche Pippo Inzaghi, ancora sotto contratto per un anno e in causa per il licenziamento di pochi mesi fa. Al "rompete le righe" quindi era presente anche lui, arrivato volentieri all'incontro e felice di salutare i calciatori e gli addetti ai lavori, non avendo avuto modo di farlo nei giorni dell'esonero. Tutto è avvenuto in pochi minuti, giusto il tempo di salutare tutti tra l'incredulità di alcuni presenti, visto come si è concluso il rapporto. Inzaghi aveva infatti mostrato tutto il suo malcontento dopo l'interruzione del rapporto.
Né Inzaghi, né Corini: il Brescia punta Clotet
Per quanto riguarda la panchina del Brescia per il prossimo anno, Cellino ha deciso di non ripartire con Corini, il cui contratto è in scadenza a giugno. Il piano del presidente del club lombardo è quello di riportare a Brescia l'ex Pep Clotet. Per l'allenatore spagnolo, svincolato da gennaio dopo l'esonero dalla SPAL, si tratterebbe di un ritorno sulla panchina bresciana, avendo già guidato la squadra da febbraio a giugno 2021.