Dybala alla Roma, i retroscena della trattativa: da Mou alla mossa decisiva dei Friedkin

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Paulo Dybala è un nuovo giocatore della Roma. Dalla call decisiva con Dan e Ryan Friedkin alle telefonate con Mourinho, passando per gli apprezzamenti e il viaggio a Torino di Tiago Pinto. Tutti i retroscena di calciomercato che hanno portato l'argentino a vestire la maglia giallorossa

DYBALA ALLA ROMA, L'ANNUNCIO LIVE

Lo avevano già fatto con Mourinho e lo hanno fatto di nuovo quest’anno. Dan e Ryan Friedkin sono abituati a spiazzare sul mercato: poco più di un anno fa avevano sorpreso tutti annunciando lo Special One senza che nessuno avesse intuito nulla fino al momento dell’annuncio, ora hanno piazzato l'affondo per Dybala. Sono andati letteralmente a prenderlo, come successo con Mourinho a Londra, con l'aereo privato per portarlo in Portogallo. Determinante una call tra i Friedkin e la Joya, contatto che è servito per sciogliere tutti i dubbi dell'argentino che ha accettato l'offerta. La Roma è stata chiara: ha chiesto all'ex numero 10 della Juventus di mettersi in gioco sapendo che sarà al centro del progetto di Mou. E da qui è arrivata anche la proposta economica a rendimento: triennale a circa 4,5 milioni più bonus per arrivare ai 6 che l'argentino chiedeva. Quello che serviva a Dybala, un'offerta che lo responsabilizzasse e che lo spronasse a rimettersi in gioco, in un ambiente che lo può far sentire un re.

L'intervento fondamentale di Mourinho

Fondamentale anche Mou: nei giorni scorsi l'allenatore si era mosso direttamente e aveva chiamato la Joya (non è stato il primo contatto tra i due) per confermargli la stima nei suoi confronti e la volontà di averlo a disposizione per metterlo al centro del progetto giallorosso. Un remake di quanto già fatto dallo Special One la scorsa estate con Tammy Abraham e qualche settimana fa con Nemanja Matic: quando l'allenatore portoghese ti chiama, è impossibile dire di no. 

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Tiago Pinto: "Dybala è un piccolo Messi"

Nessun bisogno, invece, di convincere Tiago Pinto. Il direttore sportivo giallorosso doveva solo far quadrare i conti, ma la sua stima nei confronti di Dybala non è mai stata un mistero.In un'intervista con Gianluca Di Marzio dell'agosto 2020, l'allora dirigente del Benfica spese ottime parole per la Joya: "Chi invidio al calcio italiano? Dybala e Ibrahimovic mi piacciono tantissimo. Il primo è un piccolo Messi, mi piace molto dai tempi del Palermo". Poco meno di due anni dopo, Tiago Pinto è stato più veloce della concorrenza: si è presentato in prima persona a Torino e ha convinto la Joya a trasferirsi a Roma. 

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