Lazio, l'agente di Luis Alberto: "Non si sente a suo agio in questa situazione"

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Miguel Alfaro, uno degli agenti che cura gli interessi dello spagnolo, parla chiaro al Corriere dello Sport: "Luis Alberto non si sente a suo agio in questa situazione, tanto la società quanto noi vogliamo trovare un modo per non continuare a conviverci e Luis Alberto vuole dimostrare di avere ancora tanti anni di calcio davanti"

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Luis Alberto e la Lazio, una storia destinata a finire. Dopo la quasi cessione nell'ultima sessione di mercato, infatti, non sembrano esserci stati grossi passi in avanti nel rapporto tra lo spagnolo e Maurizio Sarri. In questa prima parte di stagione è rimasto in panchina solo due volte (più altre due nelle gare conclusive del girone di Europa League), ma solo in cinque occasioni - e nonostante i 3 gol messi a segno - ha cominciato la partita con la maglia da titolare. Troppo poco per spazzare via la voglia del trequartista, manifestata più volte in passato, di far ritorno in patria.

Alfaro: "Luis Alberto non è a suo agio in questa situazione"

Un'esigenza messa in chiaro anche da Miguel Alfaro, uno dei procuratori dell'agenzia You First che cura i suoi interessi: "La situazione di Luis Alberto sarà gestita in base alla logica di quanto sta accadendo - ha spiegato al Corriere dello Sport -. Tutto è rispettabile e giustamente tocca all’allenatore decidere, ma è anche rispettabile che un giocatore che fa già parte della storia del club, con cui ha vinto e al quale ha dato e continua a dare ancora tanto, non si senta a suo agio in una situazione come questa. Tanto la società quanto noi vogliamo trovare un modo per non continuare a conviverci e Luis Alberto vuole dimostrare di avere ancora tanti anni di calcio davanti". In estate c'era stato il forte interesse del Siviglia (la soluzione ideale secondo il trequartista biancoceleste), spaventato però dalle esose richieste del club di Claudio Lotito. Chissà che a gennaio non torni di moda quest'opportunità e che la Lazio non lo rimpiazzi con Ilic, pupillo di Sarri e messo nel mirino anche dal Psg lo scorso agosto.