Calciomercato Inter, le mosse per gennaio e giugno

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Matteo Barzaghi

Matteo Barzaghi

Prima di concentrarsi su eventuali nuovi acquisti in casa nerazzurra si punta a risolvere i casi Skriniar e Lukaku. Per il capitano (in scadenza a giugno) c'è un contratto di 6 milioni + bonus, ma dall'estero offrono di più. Col Chelsea si tratterà per rinnovare il prestito di Lukaku

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Inizio lavori: gennaio 2023. Il futuro dell’Inter è un cantiere che, dopo aver messo a punto tutte le strategie, ora sta per aprire. La priorità non è però arrivare a nuovi innesti bensì risolvere prima diversi casi tra prestiti da ridiscutere e rinnovi di contratti in scadenza. In copertina due big della rosa. Lukaku e Skriniar

Prolungare il prestito di Lukaku

Per il belga l’obiettivo è prolungare il prestito dal Chelsea ma bisogna per questo continuare a parlare con gli inglesi. Todd Boehli si è dimostrato, durante l’estate scorsa, un proprietario attento e sensibile alle necessità del suo giocatore. Anche con l’Inter il dialogo è stato proficuo visto che si è allargato al giovane Casadei e potrebbe presto coinvolgere anche Denzel Dumfries. Operazione multiple a dimostrazione di un buon rapporto e di un canale aperto. Romelu poi ha confidato la sua volontà nell’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport: "Spero di restare, per me l’Inter vale tutto. Voglio fare bene questi mesi e poi parliamo con il Chelsea per trovare una soluzione". Se in questa storia le volontà delle parti sono note, diverso il discorso su Milan Skriniar. 

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Skriniar, ragione o sentimento?

Ormai sta diventando un tormentone. La verità è che più passa il tempo e più difficile si fanno le cose. Da ora il difensore può firmare pre accordi per approdare a giugno in un nuovo club a zero. Sullo sfondo si intravvede la Tour Eiffel ma anche dalla Premier stanno osservando incuriositi. L’Inter però non si sente ancora tagliata fuori del tutto. Certo l’ottimismo di qualche tempo fa è sensibilmente diminuito ma la speranza esiste ancora. Marotta e Ausilio sanno bene che hanno fatto il massimo dal punto di vista economico. L’offerta presentata all’agente del giocatore, Roberto Sistici, viene considerata quella definitiva: 6 milioni all’anno più bonus, come i top ingaggi della rosa escluso Lukaku che, per via del decreto crescita, resta un caso a parte. Brozovic, Lautaro e subito sotto Barella hanno un ingaggio simile. Aumentare ancora vorrebbe dire andare incontro poi a conseguenze immediate. Considerando che l’Inter deve stare attenta anche ai numeri, dopo il bilancio chiuso a -140 milioni, ecco spiegato perché non si può attualmente alzare ulteriormente la proposta. Sistici però non ha ancora risposto e, in attesa di nuovi contatti e incontri, non sta dando i riscontri sperati. Questione di tempo? Può essere, ma da viale della Liberazione non possono aspettare all’infinito e vorrebbero chiarezza per sapere se è giunto il momento di girare pagina. In un gioco dialettico poi toccherebbe a Milan spiegare la sua scelta che, va sottolineato, è legittima in entrambi i casi. Sarebbe clamoroso in senso positivo se accettasse rifiutando soluzioni più ricche, ma sarebbe comprensibile anche se scegliesse la via meno romantica di questa storia. La palla passa a lui che finora si è sempre comportato in modo impeccabile in campo. Sempre attento e completamente concentrato sul presente, Skriniar ha indossato in varie occasioni la fascia di capitano. Ha dimostrato più volte, tra social e dichiarazioni, di sentire il senso di appartenenza. Ora però arriva la prova più difficile per chi coniuga professionalità e sentimenti.

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Evitare altri casi Skriniar

Superate le due questioni principali ci sono altri casi importanti. Con Edin Dzeko c’è un appuntamento in programma dopo la Supercoppa Italiana contro il Milan. C’è interesse da ambo le parti per trovare un’intesa e allungare il rapporto di lavoro. Dialoghi in corso anche per De Vrij ma con valutazioni aperte su ingaggio e alternative, mentre con Darmian è già stato impostato un nuovo biennale e la fumata bianca sembra solo una normale conseguenza dei prossimi incontri. Su Handanovic il discorso va oltre. Il capitano dovrà decidere cosa intende fare, la sua importanza va ben oltre il campo. Nello spogliatoio è leader e aiuto per tutti i compagni. Importanti anche le presenze di D’Ambrosio e Gagliardini. Più possibilità per il primo di poter restare ma discorsi da affrontare più avanti. In più nel rinnovamento della difesa bisogna leggere con attenzione gli sviluppi del prestito di Acerbi. Lui ha dichiarato di voler rimanere, l’Inter a oggi dovrebbe sborsare 4 milini per il riscatto. Possibile che cerchi un dialogo con la Lazio per rivedere questa cifra. Attenzione poi anche ai big in scadenza 2024: Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan. Inter ha già cominciato le manovre per evitare altri casi Skriniar.

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