L’attaccante giallorosso non è partito per La Spezia con il resto della squadra ed è ormai totale la frattura con il club che però lo lascerebbe partire soltanto a determinate condizioni. Al momento sembra il Tottenham la squadra maggiormente interessata, ma tra i pretendenti potrebbe inserirsi il Milan. Intanto Tiago Pinto punge Zaniolo: “Con il mercato aperto, alcuni mettono gli interessi individuali davanti a quelli collettivi”
Tra Zaniolo e la Roma è ormai rottura totale, con l’attaccante giallorosso che si è chiamato fuori dalla convocazione per il match contro lo Spezia. Il suo futuro sembrerebbe inevitabilmente lontano da Trigoria ma è il club che detta le regole per un suo trasferimento: Zaniolo andrà via soltanto con una cessione a titolo definitivo o un prestito con obbligo di riscatto, senza condizioni. Al momento non sono arrivate offerte pronte ad accontentare la Roma: sul classe ‘99 ci sono i club inglesi e in particolare il Tottenham che non arriva, almeno al momento, ai 40 milioni chiesti da Pinto. Se però le condizioni dettate dalla Roma dovessero cambiare negli ultimi giorni di mercato, potrebbe a sorpresa inserirsi il Milan, che già dallo scorso mercato si era interessato a Zaniolo. La dirigenza rossonera potrebbe valutare l’azzurro in caso di apertura ad un prestito con diritto di riscatto. Nel frattempo, la Roma si muove per cercare un sostituto di Zaniolo: è Hakim Ziyech del Chelsea il profilo che interessa di più.
Thiago Pinto: “Zaniolo? Interessi individuali davanti a quelli collettivi”
Poco prima di Spezia-Roma è stato lo stesso Tiago Pinto, ds della Roma, a parlare del caso Zaniolo: “Tutti noi nel calcio sappiamo che ci sono due stagioni diverse: una quando il mercato è chiuso, in cui tutti abbiamo un po’ più di serenità, e un’altra quando il mercato è aperto e ogni tanto gli interessi individuali vengono messi davanti a quelli collettivi. Purtroppo non è la prima volta che succede e quindi oggi siamo qua con tutti quelli che hanno voglia, motivazioni verso la squadra e vogliamo conquistare i tre punti per la Roma”. Poi aggiunge: “Io avrò sbagliato tante volte, ma dal mio primo giorno a Roma fino all’ultimo gli interessi collettivi della squadra e della Roma verranno sempre prima. Se non dovessimo vendere Zaniolo? Dobbiamo aspettare la fine del mercato, al primo febbraio ci sarà una Roma compatta, forte e con obiettivi ben chiari in testa”.