Barcellona, Xavi: "Messi torna? Decide lui. Potrebbe giocare anche da centrocampista"
L'INTERVISTAProssimo all'addio col Psg dove il suo contratto scadrà a giugno, Leo potrebbe tornare al Barcellona. Un obiettivo già dichiarato dal presidente Laporta e anche da Xavi, intervistato da Sport: "Se vuole tornare, come allenatore non ho nessun dubbio. Ci darebbe una mano enorme, ho dei piani tattici in mente con lui". Ex compagni che si sentono spesso: "Ci sto parlando, ma la decisione spetta a lui"
"Se vuole tornare, come allenatore non ho nessun dubbio. Penso che ci aiuterebbe molto, ma sarà una sua decisione personale". Parola di Xavi, allenatore del Barcellona, che intervistato da Sport è tornato sul possibile e clamoroso ritorno di Lionel Messi al Camp Nou. Un obiettivo di mercato già dichiarato dal presidente Joan Laporta dopo la vittoria nella Liga: "Faremo di tutto per riportarlo al Barça". In scadenza a giugno col Psg, il futuro della Pulga sarà sicuramente lontano da Parigi. Accostato nelle ultime settimane agli arabi dell’Al-Hilal, rumors prontamente smentiti dal padre-agente Jorge, Leo resta al centro di un eventuale trasferimento nel club dove è diventato mito assoluto. E l’ex compagno Xavi, oggi allenatore dei blaugrana, non ha nascosto il suo desiderio per averlo come giocatore.
Xavi: "Messi potrebbe giocare anche da centrocampista"
Nel corso della chiacchierata con Sport, l’allenatore ha ribadito tutta la sua stima per Messi: "Credo che abbia davanti ancora anni di alto livello. Non ci sono dubbi che ci aiuterebbe perché continua ad essere un calciatore decisivo: ha fame, è un vincente, un leader ed è un giocatore diverso. Porterebbe talento: ultimo passaggio, calci piazzati, gol. Nel modo in cui voglio giocare ci darebbe un grande contributo". E tra i pensieri di Xavi non mancherebbe una sorprendente svolta tattica: "Leo potrebbe giocare in vari ruoli e posizioni: falso nove, esterno o interno per arrivare a fare l'ultimo passaggio. Leo è diventato quasi un centrocampista, alla fine ha quell'abilità". E sui contatti tra i due: "Ci sentiamo spesso. Per il rapporto che ho con lui penso di essere stato molto chiaro. Non sono nella sua testa, se vuole venire io come allenatore non ho nessun dubbio. Quindi dipenderà fondamentalmente da lui".
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