I rossoneri hanno allacciato i contatti con l'agente dell'esterno offensivo spagnolo, che il prossimo 1 luglio sarà svincolato dopo la scadenza del contratto con il Wolverhampton. Dalla richiesta per un provino per l'NFL al "trucco" dell'olio per bambini sulle braccia: tutto quello che c'è da sapere su Adama Traoré
Il Milan continua a cercare un rinforzo sulle fasce. I rossoneri nelle ultime ore hanno allacciato contatti con Jorge Mendes per parlare di Adama Traoré, esterno offensivo spagnolo il cui contratto con il Wolverhampton scadrà il prossimo 30 giugno. L'agente del calciatore vorrebbe portarlo in Italia e il doppio passaporto permetterebbe al Milan di non occupare alcuno slot per gli extracomunitari. C'è già l'ok di Stefano Pioli, che ritiene il calciatore una buona alternativa.
Milan, chi è Adama Traoré
Adama Traoré nasce il 25 gennaio 1996 a L'Hospitalet de Llobregat, città di 260mila abitanti a sud di Barcellona, da genitori maliani. All'età di 8 anni entra nel settore giovanile blaugrana all'interno del quale rimane fino al 2015, prima di trasferirsi all'Aston Villa. L'impatto con la Premier League non è dei migliori: presto finisce fuori rosa per motivi disciplinari, con i Villains che decidono di venderlo al Middlesbrough dopo una sola stagione. Con i biancorossi Adama fa bene soprattutto nella seconda stagione in Championship, nella quale si mette in mostra realizzando 5 gol e 10 assist. Nell'estate 2018 la chiamata del Wolverhampton, club con il quale resta fino al gennaio 2022 prima di tornare per sei mesi in prestito al Barcellona. Nell'ultima stagione, nella quale è tornato a vestire la maglia dei Wolves, ha collezionato 40 presenze impreziosite da 3 gol e 2 assist.
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Il provino per la NFL e il segreto dell'olio per bambini
Adama Traoré, al di là delle sue prestazioni in campo, è molto noto anche per il suo fisico da "culturista". Nel 2015, prima di lasciare Barcellona, una franchigia NFL (National Football League, la principale lega di football americano al mondo) lo contattò per un provino vista la sua velocità e il suo fisico possente. Ed è proprio la sua grande rapidità che spesso gli ha causato problemi fisici: infatti lo spagnolo subiva spesso delle trattenute dagli avversari, cosa che lo ha portato ad avere diversi problemi alle spalle nel corso della sua carriera. Da qui una decisione abbastanza particolare: oltre ad indossare divise da gioco molto aderenti, Traoré ha iniziato a spalmarsi sulle braccia un particolare olio per bambini così da sfuggire alle trattenute avversarie.