Milan, la presentazione di Loftus-Cheek: "Mi ispiro a Kaká, sarò un leader"
milanIn attesa di Pulisic, è stato presentato il centrocampista inglese già arrivato dal Chelsea: "Ho parlato con Pioli prima del mio arrivo, era il momento giusto per iniziare un nuovo capitolo della mia carriera". La sua stagione migliore è stata con un allenatore italiano, Maurizio Sarri: "Giocavo nella mia posizione preferita, è stato l'allenatore più importante della mia carriera finora"
Vuole imparare presto l'italiano ed è entusiasta della nuova esperienza in Serie A, ma l'Italia era già nel destino di Ruben Loftus-Cheek da diverso tempo: "Maurizio Sarri è stato finora l'allenatore migliore per la mia carriera, con lui sono cresciuto molto, mi ha dato fiducia e giocavo nella mia posizione preferita, da mezzala in un centrocampo a tre, segnando diversi gol".
"Il mio idolo è Kaká. Al Milan posso essere un leader"
La storia rossonera è stata determinante per convincere l'inglese al trasferimento: "Ho parlato con Tomori, mi ha rassicurato sulla città, sulla squadra e sulla passione dei tifosi. Prima di parlare con lui però già conoscevo la storia del Milan e ne avrei voluto far parte. Tomori mi sta facendo da traduttore, spero però entro pochi mesi di parlare in italiano. Amavo molto Kaká, il modo in cui gestiva la palla. Non voglio paragonarmi a lui, ma era una fonte d'ispirazione, così come Pirlo, anche se diverso dal mio stile di gioco". Loftus-Cheek ha scelto la maglia numero 8: "Capisco il peso del numero scelto, penso dimostri la mia ambizione. Il Milan mira a un miglioramento costante, la semifinale di Champions è stata straordinaria ma dovremo provare a vincere ovunque. Ho molta esperienza, ho recuperato dagli infortuni e penso di poter essere un leader per questa squadra".
"Già Maldini mi aveva cercato mesi fa"
Il corteggiamento del Milan verso Loftus-Cheek era iniziato da tempo: "Lo scorso anno, quando abbiamo giocato contro in Champions, Maldini mi aveva detto che il Milan era rimasto colpito dalle mie prestazioni. Ero concentrato sulla stagione, ma l'opzione c'era ed è rimasta aperta. Al Chelsea non ero più soddisfatto del mio contributo, del dover cambiare sempre, non ho mai avuto la costanza per svilupparmi come giocatore ed eccellere, questo era il momento migliore per iniziare un nuovo capitolo della mia carriera, per un club con così tanta storia, in un Paese nuovo per imparare anche la sua lingua e la sua cultura".
"Pulisic è straordinario, ci darà una grande mano"
Dopo Tomori e Loftus-Cheek, la colonia degli ex Chelsea in rossonero è pronta ad accogliere anche un terzo elemento: "Pulisic è straordinario e darà un grande contributo". E in che modulo giocheranno? "A me piace giocare in un centrocampo a tre, ero molto efficace in quella situazione. Pioli ha detto che cambierà qualcosa? Beh, sarei contento se giocassimo con il 4-3-3, ma mi metto comunque a disposizione dell'allenatore. Prima di essere acquistato ho parlato con lui. Vuole che io sia felice di dare il mio contributo. La cosa migliore è comprendere ciò che desidero e quello che i manager vedono in me".