Cagliari, Ranieri: "Io, un sognatore. Mercato? Ora un difensore e due punte"

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L'allenatore rossoblù nella prima conferenza stampa della nuova stagione. "A me piace sognare, ma ora dico salvezza. E la si può ottenere lottando su ogni pallone". Sul mercato: "Serve un difensore esperto e due punte". Per Ranieri è in arrivo la cittadinanza onoraria

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Bari è già un bel ricordo, ora comincia un'altra storia. È il messaggio lanciato dall’allenatore del Cagliari Ranieri nella sua prima conferenza stampa della nuova stagione. "Ci proveremo. Il calendario con noi non è stato così benevolo, c'è da stare compatti: noi, i tifosi, l'ambiente, perché tutti vogliamo che questa squadra resti in serie A. A me piace sognare, ma ora dico questo: salvezza, salvezza, salvezza. E si ottiene lottando su ogni pallone consapevole che ci sarà sempre da soffrire". Il mercato: "Abbiamo preso giocatori che fanno al caso nostro - ha detto il mister - ma ora abbiamo bisogno di altri giocatori che ci aiutino a stare in serie A: un difensore esperto e due punte. In attacco ho giocatori validissimi, ma sopra i trent'anni. Ci sta che in una stagione lunga e difficile ci debbano essere altre frecce. Partiamo dallo zoccolo duro, da chi sente questa maglia addosso: gli altri dovranno adattarsi a questo spirito. Non faccio sconti a nessuno: chi mi fa capire di poter rientrare nei miei piani lo accolgo a braccia aperte. Non guardo agli stipendi o all'età, l'ho sempre detto. In serie A non sarà facile, non puoi sbagliare o vieni punito severamente, dovrò valutare ogni situazione bene e noi dobbiamo fare di tutto per avere i punti salvezza".

"Vogliamo creare un mix tra giovani ed esperti"

Ranieri ha proseguito: “I primi arrivi? Spero che Jankto sia quello avuto alla Sampdoria: corre tantissimo, ha un buon piede, ottime diagonali, assist, gol. Mi aspetto questo. Società inclusiva? A me questo piace molto. Tra i portieri parte come primo Radunovic, però serve avere la possibilità di mettere un giocatore di pari livello in ogni evenienza". Un mix di esperti e giovani: “Purtroppo Desogus è scivolato e ne avrà per dieci giorni, mi dispiace perché ero curioso di vederlo dopo che ha fatto bene a Pescara. Nel Cagliari ci saranno dei giovani e dei ragazzi più esperti, oltre a quelli che già sono qui. Vogliamo costruire un trait d'union tra le due componenti, gioventù ed esperienza, in modo che si riesca a convivere bene e fare quanto richiede la Serie A", le parole dell’allenatore del Cagliari.

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In arrivo la cittadinanza onoraria per Ranieri

Cittadinanza onoraria di Cagliari in arrivo per l'allenatore del Cagliari Claudio Ranieri: la proposta è in due mozioni già all'ordine del giorno del consiglio comunale. Il sì dell'aula potrebbe arrivare già dalla prossima settimana. "Ne sarei molto orgoglioso - ha detto Ranieri in conferenza stampa – ma io mi sento già cittadino onorario, mi ha fatto cittadino la gente. Se poi anche l'amministrazione dovesse conferirmi la cittadinanza sarei molto orgoglioso". Nella proposta si sottolinea che "le imprese del mister Ranieri con la squadra del Cagliari Calcio rappresentano un patrimonio di memoria collettiva per le cagliaritane e i cagliaritani e per tutti i tifosi in Sardegna e fuori dall'Isola". E ancora: "Le due precedenti promozioni consecutive dalla serie C alla serie A ottenute dal Cagliari Calcio sotto la sua guida, l'entusiasmo collettivo creato dalla recentissima promozione in serie A, che i tifosi e i calciatori riconoscono unanimemente merito principale del tecnico, hanno determinato un sentimento di gratitudine e un legame di concittadinanza tra Claudio Ranieri e le cagliaritane e i cagliaritani". E infine: "La richiesta alla tifoseria, al termine della finale dei play-off vinta dal Cagliari Calcio, di applaudire la squadra avversaria, ne delinea anche una caratura morale e sportiva degna di riconoscimento”.