Calciomercato Lazio, Kamada: "Pensavo di giocare di più"

lazio

Il giapponese della Lazio commenta lo scarso utilizzo nei suoi primi mesi in Italia: "Alla Lazio sto bene, ma ho bisogno di giocare con più continuità, il mio obiettivo è giocare il Mondiale"

LAZIO-ROMA LIVE

A pochi giorni dal derby, Daichi Kamada manifesta la propria insoddisfazione per lo scarso utilizzo in questa prima parte di stagione, così come per il ruolo che gli ha ritagliato Sarri, parlando anche della suo futuro, non così “certo” in maglia biancoceleste. "Sinceramente non pensavo di giocare così poco nella Lazio”, ha detto il giapponese in un'intervista a "Sports Hochi". “Il mio ruolo è cambiato, faccio la mezzala: nonostante le difficoltà tattiche mi impegno a fare il meglio che posso". Poi sul contratto: "E’ una questione ancora tutta da definire. Naturalmente il mio obiettivo principale è quello di giocare il Mondiale e insieme al club troveremo la migliore soluzione possibile per la mia permanenza".

A gennaio via per la Coppa d'Asia

Alla base della sua insoddisfazione, un inserimento tattico reso complicato dalle scelte di Sarri: “Luis Alberto è una leggenda e capisco che sia importante aiutarlo inserendo un giocatore di maggiore fisicità come possono essere Vecino e Guendouzi”, ha spiegato Kamada. “Mi piace l'ambiente che si respira alla Lazio, ho un buon rapporto sia con i compagni sia con i tifosi. Ma non basta, un professionista ha bisogno di giocare con più continuità".
Arrivato questa estate a parametro zero dall’Eintracht, Kamada ha giocato finora 355’ distribuiti in 9 partite di A (con due viste per intero dalla panchina), con un minutaggio che si è ridotto parecchio soprattutto nel recente periodo, con gli scampoli di gara concessigli contro Sassuolo (11’) e Bologna (9’). Nel frattempo, il giapponese ha confermato la sua assenza a gennaio, quando prenderà parte alla Coppa d’Asia. “Purtoppo non ci sarò, ma confermo che mi impegnerò al massimo per tutto l'inverno”.

zaccagni_luis_alberto

approfondimento

Zaccagni salta il derby, ottimismo Luis Alberto