Genoa, arriva Vitinha in prestito dal Marsiglia. Riscattato anche Malinovskyi

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Il club rossoblu ha chiuso per l’attaccante portoghese del Marsiglia, che è arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni: giocatore sbarcato in città in serata. Dal club francese riscattato anche Malinovskyi, che era in prestito e ora è di proprietà del Genoa

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Il Genoa ha chiuso per Vitinha. L’attaccante portoghese è il nuovo rinforzo per il reparto offensivo di Gilardino ed è arrivato in serata a Genova per le visite mediche e la firma del contratto. Trovato l’accordo con l’Olympique Marsiglia, la formula è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 25 miloni. Il 23enne ha finora realizzato quattro gol quest’anno, 3 in Ligue1 e 1 in Europa League. Sempre con il Marsiglia, il Genoa ha riscattato anche Ruslan Malinovskyi: il centrocampista ucraino era arrivato quest’estate in prestito dal club francese con diritto. Il Genoa ha anticipato di sei mesi il riscatto e ora è di proprietà del club rossoblu.

Vitinha, chi è il nuovo acquisto del Genoa

Nato a Cabeceiras de Basto, un comune di 17.000 abitanti che dista un'ora da Porto, Vitinha è cresciuto calcisticamente nel Braga. Con gli arsenalistas ha segnato 28 gol in 67 partite, prima del trasferimento al Marsiglia un anno fa per 30 milioni di euro: la cessione più ricca nella storia del Braga. Con l'OM ha giocato complessivamente 43 match, 27 dei quali nella stagione in corso, e segnato 6 reti. Arrivato un anno fa a Marsiglia in un momento molto complicato per risultati e situazione ambientale, nell’ultimo giorno del mercato di gennaio, dopo che il club non era riuscito ad arrivare al vero obiettivo, che era il nigeriano Moffi del Nizza. Pagato ben 30 milioni al Braga, è diventato l’acquisto più caro della storia di una società gloriosa come l’Olympique e questa pressione si è subito fatta sentire sul portoghese, che nel frattempo fatica a segnare -e comunque lo fa meno di quanto si aspettassero i tifosi- e inizia a essere pesantemente criticato e fischiato dal Velodrome. Nei primi sei mesi in Francia segna solo due gol al Troyes, quest’anno era partito bene con due gol nelle prime due partite in Ligue1, poi solo un’altra rete a metà dicembre al Lione. Attaccante tecnico che può fare prima o seconda punta, trova poco spazio con Tudor, poi parte titolare e perde il posto con Marcelino e Gattuso, e inizia a essere sostituito e ad andare in panchina. Una situazione anche ambientale diventata insostenibile, che lo ha condizionato, come testimonia il gol a porta vuota sbagliato clamorosamente al 95’ nell’ultimo match contro il Monaco. La sua ultima, per ora, a Marsiglia. Per lui, adesso, la nuova occasione con il Genoa.