Giroud verso l'addio al Milan: per il futuro ipotesi Los Angeles o Arabia

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Peppe Di Stefano

Peppe Di Stefano

Molto probabilmente le strade di Milan e Olivier Giroud, in estate, si separeranno: nel futuro dell'attaccante francese c'è la possibilità di chiudere la carriera negli Stati Uniti, ma anche l'Arabia non molla. Prima però viene il campo, l'obiettivo è un piazzamento in Champions in rossonero e arrivare in fondo in Europa League e agli Europei

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Le probabilità che dal primo luglio le strade di Giroud e del Milan si separino sono altissime. Al Milan resterebbe per fare il comprimario dopo anni da protagonista. Il francese proprio per questo e un po’ per ragioni personali, ha strizzato l’occhio già da un po’ agli Stati Uniti d’America. Los Angeles sarebbe il posto ideale per chiudere senza pressioni, ed in un posto incantevole, una carriera straordinaria. Una base d’accordo c’è. Ma dalla Arabia Saudita non mollano e in casa Milan non disprezzerebbero l’idea di continuare per ancora 12 mesi. Molto, anzi forse tutto, dipenderà di Giroud e dai prossimi mesi di campo: la corsa per un piazzamento Champions in campionato, la voglia di arrivare fino in fondo in Europa League con il suo Milan, poi gli Europei con la Francia che vivrà da protonista, da capocannoniere all-time della sua Nazionale e chissà anche da titolare.

Giroud, lo score in rossonero è straordinario

Saranno 38 anni il prossimo 30 settembre per Giroud, ma lo spirito e i numeri sono quelli di un ragazzino. E nonostante i soli 2 gol segnati nelle ultime 7 in campionato lo score in rossonero è straordinario: 14 gol in stagione, 46 reti in 3 anni e mezzo. Ha contribuito a riportare al Milan lo scudetto, ha riabilitato la numero 9 dopo anni bui. Ha trasformato un gol, quello contro l’Inter, in un coro da stadio: "Si è girato Giroud". Adesso tocca nuovamente a lui: probabilmente per gli ultimi mesi, per l’ultimo vero giro di valzer, anzi di gol, in rossonero.