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Napoli-Conte, presto l'annuncio. Poi al lavoro sul mercato: conferme e obiettivi

Calciomercato
Francesco Modugno

Francesco Modugno

Il club del presidente De Laurentiis presto annuncerà Conte come nuovo allenatore, con un contratto triennale. Poi si penserà alle mosse di mercato tra conferme e obiettivi. In cima alla lista Lukaku come erede di Osimhen, Gudmunsson e Buongiorno

Più prima che poi. Perché c’è la voglia di sistemare ogni questione. E annunciarlo, Conte. Magari al Real Teatro San Carlo a inizio settimana. La scelta forte. Il rilancio del Napoli. Un’altra dimensione. Tre anni di contratto. Sei milioni di ingaggio e bonus vari. Ci sono cifre, cavilli e tecnicismi; diritti d’immagine e doveri nell’accordo. Nessuna clausola di uscita anticipata però. È  tutto lì  già scritto, in quelle scartoffie che portano via tempo... Ma ormai solo ai legali. Lui è già dentro la sfida; che è del campo e di una gestione nuova. Principi, sintonie, equilibri. Il metodo Conte è già nei fatti. Nelle strategie. Nelle posizioni prese. E condivise con la società. Si investe quel che si incassa. Il monte ingaggi resta fissato così come è. E il buono che è già in organico  va difeso, recuperato. Sostenibilità ambiziosa, insomma. 

Lukaku possibile erede di Osimhen

Di Lorenzo e Kvaratskhelia sono i suoi intoccabili. Preziosi più di certe offerte. Variabili tattiche. Memorie dello spogliatoio e valori da riconoscere. E cosi Lobotka. Anguissa, Raspadori. E anche Meret. Mezza squadra e più già c’è. Ed è adesso da risistemare in campo, metterla a tre dietro. Sollecitandone il cambiamento. Coinvolgendola con un calcio differente. Uno spirito nuovo… Lukaku invece sarebbe muscoli e gol. Il centravanti di peso, l’erede di Osimhen. Una possibilità, un profilo di garanzia. E Gudmunsson una spalla. In mezzo si cerca il talento. In difesa, Buongiorno... Si vede dal mattino quanta voglia abbia Conte.