Lazio e Tudor prendono tempo, le distanze sul mercato restano

Calciomercato

Matteo Petrucci

Secondo vertice in poche ore a Formello tra la Lazio e Igor Tudor. Sulle strategie di mercato, le parti rimangono distanti, ma al momento si va avanti così. Nei prossimi giorni ci sarà comunque un nuovo aggiornamento con la società che ha percepito i dubbi dell'allenatore croato. La situazione rimane delicata e in evoluzione

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Avanti insieme, al momento…Perché tra Tudor e la Lazio le distanze restano. I due vertici tra allenatore e società nel giro di poche ore l’uno dall’altro non sono serviti a trovare un punto d’incontro. Sul mercato, ma non solo. Anzi hanno confermato i dubbi e le profonde riflessioni del croato. Lui e la Lazio hanno preso tempo, soluzione più conveniente ma al tempo stesso rischiosa. Il club non ha mai pensato all’esonero di Tudor; per Lotito era e resterà l’allenatore della Lazio. Semmai la prima mossa dovrà farla il croato, che è tornato a casa e avrà contatti quotidiani con la società per continuare a costruire una squadra di cui non è certo possa restare l’allenatore. Situazione particolare, ma più passa il tempo più cresce la possibilità di una separazione. In ogni caso, a prescindere dal futuro di Tudor, la linea societaria non cambierà. L’ultimo mercato, messo in discussione dall’attuale allenatore, sarà la base di partenza di questo. Un investimento da quasi 60 milioni - da Rovella e Isaksen passando per Guendouzi e Castellanos- che la Lazio difende con forza e non vuol disperdere o deprezzare.

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