L'attaccante del Manchester United, escluso da Amorim per il match contro il City di domenica scorsa, ha parlato del suo futuro: "È scoraggiante essere esclusi da un derby, ma andiamo avanti. Credo di essere pronto per una nuova sfida. Quando andrò via lo farò senza rancore, non riceverete miei commenti negativi sullo United. Nel cuore sarò sempre un 'Red' al 100%"
Il futuro di Marcus Rashford a Manchester è sempre più incerto. L'attaccante dello United ha approfittato di un giorno libero per tornare nella sua vecchia scuola primaria nel sud della città e consegnare i regali di Natale. Con l'occasione ha avuto modo di commentare la scelta di Amorim che non ha convocato lui e Garnacho per il match contro il Manchester City di domenica scorsa: "È scoraggiante essere esclusi da un derby - ha spiegato Rashford al giornalista Henry Winter - ma è successo e abbiamo vinto la partita, quindi andiamo avanti. È deludente, ma sto invecchiando e so come gestire questi momenti. Cosa farò ora? Posso starmene seduto a piangere o fare del mio meglio la prossima volta che sarò a disposizione".
"Nel cuore sarò sempre un 'Red' al 100%"
Rashford lascia la porta aperta a un possibile addio: "Credo di essere pronto per una nuova sfida e percorrere i prossimi passi. Quando andrò via lo farò senza rancore: non riceverete commenti negativi da parte mia sul Manchester United, perché sono fatto così. Se so che la situazione è già brutta, non la andrò a peggiorare. Ho visto come alcuni calciatori hanno lasciato la squadra in passato e non voglio essere come loro. Farò semplicemente una dichiarazione e partirà da me. Nel cuore sarò sempre un 'Red' al 100%".
"Il meglio deve ancora venire"
"Sono a metà della mia carriera", ha proseguito Rashford. "Ho giocato 9 anni in Premier League e questo mi ha permesso di imparare molto, sono cresciuto sia come calciatore che come persona. Quindi non ho rimpianti per quello che ho fatto, così come non ne avrò in futuro. Sono convinto che il meglio deve ancora venire". L'attaccante sogna il Mondiale 2026 con l'Inghilterra dopo l'esclusione di Euro 2024: "Mi entusiasma ancora giocare per il tuo paese nella più grande competizione al mondo. Ho già avuto la possibilità di farlo in passato ed è un'esperienza incredibile".