Il club granata vuol provare a riportare in Italia l’attaccante portoghese ex Udinese ora all’Everton, che però al momento non apre al prestito. Nella lista del Torino anche altre opzioni: Simeone e Arnautovic piste difficili, alla fine potrebbe superare tutti Kouamè della Fiorentina
Il Torino prova a riportare in Serie A Beto. Il portoghese ex Udinese, ora all’Everton, è in cima ai pensieri del club granata, deciso a dare a Vanoli un attaccante nel mercato di gennaio, per rinforzare un reparto che a inizio stagione ha perso Duvan Zapata. Beto, portoghese di 26 anni, non sta trovando grande spazio a Liverpool, dove ha giocato meno di 200 minuti in questa stagione, partendo da titolare in Premier League soltanto in un’occasione. Nato a Lisbona, classe 1998, Beto vanta già un’esperienza in Serie A: ha giocato due stagioni a Udine: 62 presenze in campionato con 21 gol, prima del trasferimento in Inghilterra. Al suo primo anno all’Everton, la scorsa stagione, ha segnato 3 gol in 30 partite. Quest’anno sembra ancora meno coinvolto nel progetto del club di Liverpool. L’idea del Torino è di prenderlo in prestito con diritto di riscatto ma al momento l’Everton non apre a questa formula. Per questo il club di Urbano Cairo si sta guardando in giro per trovare delle possibili alternative.
Torino, le alternative in attacco a Beto
Se non dovesse trovare un accordo con l’Everton per riportare in Italia Beto, il Torino ha individuato una lista di possibili alternative. In questo elenco di attaccanti ci sono Giovanni Simeone del Napoli e Marko Arnautovic dell’Inter. Si tratta in entrambi i casi di piste difficili. Per questo, il Toro non trascura un’altra opzione, che porterebbe a Christian Kouamè. E non è detto che alla fine l’attaccante della Fiorentina possa scavalcare tutti gli altri candidati e diventare il nuovo attaccante di Vanoli.