Fiorentina, Pradè su Kean: "Vogliamo tenerlo, ma la decisione è sua"

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Il direttore sportivo viola ha parlato nella conferenza stampa di fine anno, insieme al presidente Commisso e al direttore generale Ferrari. "Kean? La decisione sul futuro è solo del giocatore. Gudmundsson? Parleremo col Genoa, ha in corso ha ancora una vertenza processuale". Intanto è previsto un incontro con Palladino per discutere di futuro e mercato

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''Il presidente vuole tenere Kean ma la decisione sul futuro è solo del giocatore, lui qui sta benissimo e noi gli abbiamo detto che vogliamo tenerlo, adesso c'è solo da aspettare''. Lo ha detto Daniele Pradè nel corso della conferenza stampa di fine stagione che si è tenuta oggi al Viola Park, presenti anche il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari e in collegamento dagli Stati Uniti il presidente Rocco Commisso.''Noi fuori abbiamo dato tanto a Moise e lui ci ha dato tanto in campo - ha continuato il ds viola -. A inizio stagione nessuno avrebbe considerato bassa la clausola di 52 milioni di euro. Però questa c'è, è esercitabile dal 1° al 15 luglio, siamo un po' prigionieri di questa situazione. Abbiamo un piano B qualora Kean non restasse, è il nostro lavoro ma non vorremmo ricorrere a questo piano. Noi vediamo qui Moise felice ed è ciò che più conta, l'obiettivo semmai è prendere una punta con caratteristiche che si sposino con lui''. La prossima settimana la dirigenza viola si vedrà con Raffaele Palladino per definire le strategie di mercato e la posizione di Gumdunsson: ''Parleremo con il Genoa, il ragazzo ha ancora aperta la vertenza processuale'' ha ricordato Pradè. Il presidente Commisso ha definito positiva la stagione appena conclusa: ''Siamo riusciti a fare meglio dell'anno scorso, per la prima volta sotto la mia gestione siamo arrivati sesti e fatto 65 punti, dispiace non siano bastati per andare in Europa League come è stato nelle ultime stagioni. Ma fare la Conference è comunque importante, arrivano introiti che non possiamo avere ora dallo stadio. L'obiettivo è fare sempre fare meglio della stagione precedente.''. Un rendimento che ha spinto la dirigenza ad allungare l'accordo con il tecnico Palladino fino al 2027: ''Pradè e Ferrari sono venuti da me per parlare di questa proposta per l'allenatore. Per me lui è come un figlio e ho un ottimo rapporto. Ora speriamo di fare un buon mercato, anche se rispetto ai top club non abbiamo 6-700 milioni di ricavi e bisogna guardare al fair play finanziario per quanto riguarda il tetto salariale, per questo mi arrabbio davanti a chi contesta e polemizza, nessuno si è fatto avanti per dare una mano.'' ha rimarcato il patron viola rispondendo poi a chi gli ha evidenziato la recente vittoria della Coppa Italia da parte del Bologna: ''Saputo è lì da 10 anni, cosa ha fatto nei primi 8?''. Ha aggiunto Pradè: ''Erano 51 anni che Bologna non faceva una finale, noi ne abbiamo disputate tre negli ultimi due anni: la differenza sta che l'allenatore lì l'ha vinta e da noi ne le ha perse'' ha detto il ds riferendosi a Vincenzo Italiano. Ha concluso il dg Ferrari: ''Spiace essere arrivati vicino ad altri traguardi , ma da qui a definire la nostra stagione fallimentare ce ne corre. Abbiamo un'ottima base di partenza per l'anno prossimo e sulla questione stadio stiamo discutendo con il Comune per arrivare ad un accordo che preveda fra le altre cose la conclusione dei lavori prima del 2029''. 

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