Beukema al Napoli porterà qualcosa di nuovo: perché Conte l'ha scelto

Tra i 176 post pubblicati su Instagram da Sam Beukema troverete anche una sua foto mentre si rilassa con i piedi in ammollo al mare a Riccione. La foto risale a 259 settimane fa - praticamente cinque anni - e in descrizione c’è scritto: “Goditi la vita”. Un italiano semplice, ma perfetto. E non quello di un classico turista straniero in vacanza con Google Traduttore: per il per il nuovo difensore del Napoli la Riviera romagnola è il posto del cuore. Dopo Kevin De Bruyne, infatti, la squadra di Antonio Conte si rafforza anche in difesa con l’arrivo l’ex Bologna, protagonista prima con Thiago Motta e con Vincenzo Italiano poi . Nei due anni rossoblù è un titolarissimo: ottanta presenze, due gol e tre assist. Quanto basta per convincere Aurelio De Laurentiis a mettere sul tavolo trenta milioni per averlo in rosa per completare un reparto che può già contare su Buongiorno, Rrahmani e Juan Jesus. Ma cosa ci fa un olandese a Riccione? Ogni anno la sua famiglia passa lì le vacanze perché, come abbiamo detto, è il posto del cuore. A soli 19 anni la madre si trasferisce in Italia per trascorrere un anno in Erasmus all’Università di Perugia. Con lo studio, però, le cose non vanno come da previsioni e dopo appena tre mesi decide di cominciare a lavorare nel settore turistico. Ci rimarrà per dieci anni. Forse anche per questo il trasferimento dall’AZ al Bologna nel 2023 assume ancora più significato: la famiglia possiede un appartamento sui lidi romagnoli, ad appena un’ora di strada dal Dall’Ara. Chissà quante volte l’avranno utilizzata come base in queste stagioni per vedere il figlio giocare in Serie A. Anche il papà fa di tutto per entrare nel mondo del calcio: prima di diventare un agente - gestisce anche gli interessi di Tijjani Reijnders tra gli altri - era un venditore di container. Quando Sam è ancora un bambino, lo porta ogni anno a vedere una partita in uno stadio: Anfield, il Bernabeu, l’Allianz Arena… Tutto però comincia in un contesto molto più ‘al dettaglio’: Deventer, Paesi Bassi, sempre vicino all’acqua, in particolare sul IJssel, uno dei tre rami principali in cui si divide il Reno. Un po’ come la posizione in campo di Beukema: comincia da numero dieci per poi specializzarsi come centrale di difesa. A undici anni entra nei Go Ahead Eagles, esperienza intramezzata dalle parentesi nelle giovanili del Twente, e con le Aquile centra la promozione in Eredivisie nel 2022 segnando ben nove reti - di cui cinque di testa - da difensore nella Serie B olandese. Eppure, guardando i dati di Soccerment sul rendimento di Beukema, risulta inferiore ai suoi nuovi colleghi di reparto - Buongiorno e Rrahmani - per quanto riguarda i duelli aerei, ma Antonio Conte sarà contento per un altro motivo: l’ex Bologna li supera entrambi sulle conduzioni di palla progressive e le riaggressioni. Insomma, un difensore portato a spingersi lontano dalla propria area di rigore e in grado di creare superiorità numerica in attacco, senza dimenticarsi di difendere. Alla Bastoni, diciamo. Magari anche alla playstation qualche utilizza il suo alter ego come attaccante quando gioca contro i suoi amici: qualche anno fa su FIFA - oggi EA Sports FC – Beukema è entrato nella top 10 degli utenti del videogioco sul calcio più famoso al mondo con trenta vittorie di seguito nella celebre Weekend League. Ora un’altra avventura italiana, stavolta sul Golfo di Napoli. Batterà anche la sua tanta amata Riccione? Noi siamo pronti a scommettere di sì, ma ogni tanto date un’occhiata al suo Instagram…

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Beukema al Napoli porterà qualcosa di nuovo: perché Conte l'ha scelto

Andrea Molinari