Calciomercato, la top 11 degli acquisti dell'estate 1988: parata di stelle a centrocampo
Secondo appuntamento con la rubrica che ripercorre le estati più calde per il mercato italiano. Dopo la prima puntata dedicata al 1984, con l'arrivo di Maradona a Napoli, ci si sposta quattro anni più avanti, agli albori della stagione 1988/1989. L'Inter fu la più scatenata, componendo l'ossatura della squadra che vincerà poi il campionato. Il Milan aggiunse l'ultimo tassello olandese alla creatura di Sacchi. Innesti preziosi anche per il Napoli, meno per la Juventus. Ecco il 4-4-2 allenato da un campione del mondo
- Dal Verona al Napoli
- Acquistato per sostituire Garella, fu decisivo nella conquista della Coppa Uefa del 1989 e del campionato nella stagione successiva
- Dalla Fiorentina all'Atalanta
- Dopo una vita in viola si trasferì all'Atalanta, sorpresa di quel campionato con il sesto posto finale alle spalle delle big
- Dal Torino al Napoli
- Così come Giuliani, fu titolare della squadra azzurra nelle vittorie degli anni successivi: Coppa Uefa 1989, Scudetto e Supercoppa Italiana 1990
- Dall'Udinese al Lecce
- Campione d'Italia e vice-campione d'Europa con la Roma, sposò con successo un'altra causa giallorossa. I salentini, neopromossi, si salvarono arrivando addirittura noni
- Dal Bayern Monaco all'Inter
- Uno dei grandi acquisti estivi dell'Inter del presidente Pellegrini. Ottimo mancino, ha composto l'ossatura tedesca della squadra con Matthaus e, dall'anno successivo, con Klinsmann
- Dal River Plate al Verona
- Ricordato soprattutto con le maglie dell'Atalanta e della Roma, fu il Verona a portarlo in Italia dal River Plate. Dopo due anni avrebbe segnato il famoso gol di testa nella semifinale dei mondiali del 1990 contro l'Italia
- Dal Bayern Monaco all'Inter
- La grande stella portata in Italia in quell'estate, assieme al suo "compagno di reparto". Trascinò subito la squadra nerazzurra alla vittoria del campionato e della Coppa Uefa nel 1991. Durante i suoi anni a Milano vinse anche il Mondiale con la Germania e il Pallone d'Oro nel 1990
- Dal Real Saragozza al Milan
- Un anno dopo Van Basten e Gullit, si compose definitivamente il trio olandese passato alla storia. Il centrocampista vinse due Coppe dei Campioni consecutive in rossonero, con tanto di gol decisivo nella finale del 1990 contro il Benfica
- Dalla Fiorentina all'Inter
- Ha impiegato poco tempo a diventare un idolo per i tifosi: memorabile il suo gol quell'anno contro il Bayern Monaco in Coppa Uefa dopo una fuga a tutto campo. Ha giocato in nerazzurro fino al 1998
- Dal Porto alla Juventus
- Era stato nominato calciatore portoghese dell'anno, trascinatore del Porto campione di Portogallo e vincitore dell'accoppiata Supercoppa Europea-Coppa Intercontinentale. Segnò subito 15 gol in bianconero, l'anno dopo vinse Coppa Italia e Coppa Uefa
- Dal Cesena alla Roma
- Restò in giallorosso sei anni, conquistando una Coppa Italia nel 1991 e una finale di Coppa Uefa, persa contro l'Inter nonostante un suo gol nella sfida di ritorno all'Olimpico. Aveva segnato anche una delle reti decisive nella semifinale contro il Brondby
- Dalla Nazionale olimpica alla Juventus
- Dopo una vita come calciatore, il capitano della Nazionale del 1982 sposò la causa juventina anche da tecnico. Rimase però solo due anni, vincendo una Coppa Italia e una Coppa Uefa nel 1990
- LUCA MARCHEGIANI dal Como al Torino (in foto)
- FRANCESCO ANTONIOLI dal Monza al Milan
- GIOVANNI CERVONE dal Parma al Verona
- AMEDEO CARBONI dal Parma alla Sampdoria
- MUSTAFA ARSLANOVIC dalla Dinamo Zagabria all'Ascoli
- DUNGA dal Pisa alla Fiorentina (in foto)
- ALEMAO dall'Atletico Madrid al Napoli
- MASSIMO CRIPPA dal Torino al Napoli
- LUCA FUSI dalla Sampdoria al Napoli
- GIUSEPPE DOSSENA dall'Udinese alla Sampdoria
- OLEKSANDR ZAVAROV dalla Dinamo Kiev alla Juventus
- ROBERTO GALIA dal Verona alla Juventus
- GIANCARLO MAROCCHI dal Bologna alla Juventus
- ALESSANDRO BIANCHI dal Cesena all'Inter
- ALESSANDRO ALTOBELLI dall'Inter alla Juventus (in foto)
- RAMON DIAZ dalla Fiorentina all'Inter (in copertina al centro tra Matthaus e Brehme)
- STEFANO BORGONOVO dal Milan alla Fiorentina (in prestito)
- ROBERTO PRUZZO dalla Roma alla Fiorentina
- MULLER dal San Paolo al Torino
- BORISLAV CVETKOVIC dalla Stella Rossa all'Ascoli
- RUBEN SOSA dal Real Saragozza alla Lazio