Calciomercato Serie A, flop e meteore: Javi Moreno, Elia e gli altri
Terza puntata del nostro viaggio tra i flop più celebri della nostra Serie A: possibili crack che in realtà si sono rivelate grandissime delusioni per i tifosi e gli appassionati. Dai rossoneri Javi Moreno e Mastour all'esterno della Juve Elia ma senza tralasciare altre meteore storiche come Fabio Junior, Tuta o Jancker. Li ricordavate tutti? E cosa fanno oggi?
- Trasferimento in Italia: lo acquista la Lazio nell’estate del '98 dal Barcellona. Il Piccolo Buddha viene pagato da Cragnotti 30 miliardi di lire e con un super ingaggio (6 miliardi a stagione), ma la sua esperienza in Serie A si rivela un flop. Appena 15 presenze prima di finire in prestito al Marsiglia. Tornerà nella stagione 2001/02 ma la seconda tappa in biancoceleste sarà anche peggiore della prima: una sola presenza
- In Serie A: 16 presenze (Lazio)
- Oggi: È un procuratore sportivo. Tra i ragazzi che segue c’è anche Gavi, talento del Barcellona
- Trasferimento in Italia: dopo due ottime stagioni al Betis, il Milan sceglie lui nell’estate del 2006 per sostituire Shevchenko. Al brasiliano viene data la maglia numero 7 ma sono soltanto tre i gol dell’attaccante pagato oltre 17 mln. La sua esperienza a Milano dura un anno: ceduto al Saragozza dove torna a segnare
- In Serie A: 26 presenze e 3 gol (Milan)
- Oggi: nonostante i 43 anni, Oliveira non ha ancora annunciato il ritiro: nel gennaio 2023 firma un contratto con il Brasilia, scaduto nell’aprile dello stesso anno. Attualmente è svincolato
- Arrivo in Italia: Nel gennaio del 1999 la Juve è alla ricerca di un sostituto di Del Piero, fermo per un grave infortunio. La società sceglie l’argentino Juan Esnaider pagandolo 12 miliardi all’Espanyol, garantendone 2,2 all’anno alla punta. Nonostante Lippi inizialmente insista su di lui, il suo score sarà impietoso: nessuna rete in bianconero. Nel dicembre del 2000 torna in Spagna al Saragozza
- In Serie A: 15 presenze (Juventus)
- Oggi: fa l’allenatore, lo scorso giugno ha firmato per il Reno. Yamaguchi nella J2 League giapponese
- Arrivo in Italia: reduce dalla finale dei Mondiali 2002 persa contro il Brasile, il bomber tedesco si trasferisce a Udine dal Bayern Monaco. I friulani spendono 2.5 milioni sperando di ritrovare in lui i gol e le prestazioni di un altro illustre predecessore: Oliver Bierhoff. Speranze vane: Jancker segnerà appena 2 gol in 26 partite tra il 2002 e il 2004 prima di tornare in Germania al Kaiserslautern
- In Serie A: 36 presenze e 2 gol (Udinese)
- Oggi: fa l’allenatore e siede sulla panchina del DSV Leoben nella seconda serie austriaca
- Arrivo in Italia: “Sono rimasto scioccato dalla chiamata dei nerazzurri”, ha detto il difensore australiano nel gennaio del 2017 quando l’Inter conclude la sua sessione invernale ingaggiandolo dal JS Suning. Purtroppo per lui, la sua avventura in Italia sarà altrettanto scioccante: una sola presenza prima di ritornare in Cina
- In Serie A: una presenza (Inter)
- Oggi: è ancora in attività e gioca in Qatar nell’Al-Wakrah SC
- Arrivo in Italia: nell’estate del 2001, dopo aver incantato con la maglia dell’Alaves, Galliani brucia il Barcellona portando l’attaccante spagnolo a Milano per 16 milioni di euro. Javi Moreno si rivelerà un vero flop chiudendo la sua prima e unica stagione in rossonero con presenze in campionato e 2 gol, frutto di una doppietta al Venezia. Tornerà in Spagna, all’Atletico Madrid, nella stagione 2002/03
- In Serie A: 16 presenze e 2 gol (Milan)
- Oggi: fa l’allenatore, dall’1 luglio siede sulla panchina del Numancia in quarta divisione
- Arrivo in Italia: è l’ultimo colpo dell’estate 2011 da parte della Juventus. L’olandese arriva dopo aver fatto benissimo in Germania con l’Amburgo che lo cede ai bianconeri per circa 10 milioni. L’attaccante si rivelerà una delle più grandi delusioni dell’intera stagione: soltanto 4 le presenze e nessuna rete. Tornerà in Germania, al Werder Brema, già nel luglio del 2012
- In Serie A: 4 presenze (Juventus)
- Oggi: a 36 anni ha lasciato definitivamente il calcio per dedicarsi interamente alla musica. Fa il dj e il cantante rap
- Arrivo in Italia: “Vedrete sarà il nuovo Ronaldo”, diceva il presidente del Cruzeiro dopo aver ceduto l’attaccante brasiliano alla Roma nel gennaio '99. Il club giallorosso spende 30 miliardi per la punta che doveva affiancare Totti e Paulo Sergio. In realtà il sogno diventa incubo per i tifosi che in due anni lo vedono in campo appena 16 volte, bocciato da Zeman prima e da Capello poi. Saranno 4 le reti prima di tornare al Cruzeiro
- In Serie A: 16 presenze e 4 gol (Roma)
- Oggi: fa il commentatore sportivo per la tv brasiliana Rede Globo
- Arrivo in Italia: nell’estate 2004, la neopromossa Fiorentina si aggiudica l’attaccante del Real Madrid che più di ogni altro ha segnato nelle giovanili merengues. Un colpo sensazionale per i viola che però rimarranno delusi. Per lui sono soltanto 11 le presenze con appena una rete. Nulla in confronto alle aspettative con cui arrivava al Franchi: tornerà a Madrid a metà stagione durante il mercato invernale
- In Serie A: 11 presenze e 1 gol (Fiorentina)
- Oggi: si è ritirato dal calcio giocato e fa parte dello staff tecnico dell’Hercules di Alicante
- Arrivo in Italia: a portarlo in Serie A è il Venezia di Maurizio Zamparini che lo acquista dalla Potuguesa come alternativa a Pippo Maniero. Per il brasiliano, mai particolarmente apprezzato dal suo allenatore Novellino, saranno soltanto tre le reti in 18 partite prima di un ritorno in patria
- In Serie A: 18 presenze e 3 gol (Venezia)
- Oggi: dopo alcuni problemi con la giustizia, Tuta ha dichiarato di voler fare l’allenatore. In una recente intervista ha affermato di avere tanta nostalgia dell’Italia
- Arrivo in Italia: forte di un passato in club importanti come River e Arsenal, l’Inter nel 2001 lo acquista proprio dai Gunners per 7 milioni di euro. Il nazionale argentino, però, si rivela una vera delusione non adattandosi al campionato italiano e collezionando appena 19 presenze in due stagioni. Tornerà in Argentina, questa volta al River, nel luglio del 2003
- In Serie A: 19 presenze (Inter)
- Oggi: fa l’allenatore ed è il vice di un altro ex argentino nerazzurro, ovvero Diego Pablo Simeone all’Atletico Madrid
- Arrivo in Italia: è il colpo in attacco del Pescara nel gennaio del 2013. Milton Caraglio, argentino di famiglia originaria proprio dell’Abruzzo, arriva dai cileni del Rangers de la Talca forte di 16 reti in 36 partite. La sua avventura in Italia è deludente quanto il campionato del Pescara che retrocederà a fine stagione. Per lui appena 4 presenze e nessun gol. Tornerà in Argentina già nell’estate del 2013
- In Serie A: 4 presenze
- Oggi: è ancora in attività, nel gennaio del 2023 ha firmato per il Venados FC, club della seconda divisone messicana
- Arrivo in Italia: è Gaucci a portare il primo cinese della storia in A. Ma Mingyu arriva a Perugia per un miliardo di lire (più altri tre di riscatto) dal Sichuan nell’estate 2000. Il 28enne, la cui vera età rimarrà sempre un mistero e che dai suoi compagni venne soprannominato “nonno”, non riesce neppure ad esordire. Via a metà stagione: torna in patria, dove chiuse la carriera nel S. Guancheng, ritirandosi nel 2003
- In Serie A: nessuna presenza
- Oggi: Nulle le informazioni online su cosa faccia oggi il primo calciatore cinese nella storia della Serie A
- Arrivo in Italia: “Nomen omen”, si auguravano i tifosi quando Brillante arriva a Firenze nell’estate del 2014 dal Newcastle Jets. L’australiano si rivela tutt’altro che brillante: esordio da incubo contro la Roma e sostituzione dopo 30’, giocherà solo un’altra partita prima di andare in prestito a Empoli a gennaio. Lì però non va meglio: una presenza prima di un nuovo prestito in B al Como
- In Serie A: 2 presenze con la Fiorentina, 1 presenza con l’Empoli
- In Serie B: 21 presenze con il Como
- Oggi: è ancora in attività e gioca nel Melbourne Victory
- Arrivo in Italia: Nel 1988 sbarca in Italia insieme all'amico Vieri e gioca con lui nel Santa Lucia. In Serie A arriva però alla Lazio nel 1996 dal Bruges: in biancoceleste gioca 3 stagioni dove vince comunque la Coppa Italia nel '98 e la Coppa delle Coppe nel '99 ma senza mai lasciare il segno. Va alla Fiorentina nell’estate del '99 e lì gioca 11 partite senza particolari acuti
- In Serie A: 19 presenze con la Lazio, 11 presenze con la Fiorentina
- Oggi: fa l’allenatore ed è svincolato. Il suo ultimo incarico è stato da vice di Hoefkens al Bruges in Belgio
- Arrivo in Italia: dopo oltre 250 presenze e tre campionati vinti con lo United di Sir Alex, approda al Leeds nel '96 dove un grave infortunio ne compromette prestazioni e minutaggio. Per rilanciarsi va alla Samp nella sessione invernale del '98, ma le cose vanno peggio: solo tre presenze in blucerchiato per l’ormai ex nazionale inglese che l’anno successivo tornerà in patria al Bradford
- In Serie A: 3 presenze (Samp)
- Oggi: è un golfista professionista dal 2021, nel Regno Unito è anche un personaggio televisivo avendo partecipato a diversi reality show
- Arrivo in Italia: arriva dalla Nigeria nel settore giovanile del Padova e proprio da lì il Milan lo preleva. Esordisce in Serie A in un Bologna-Milan vinto per 3-2 dai rossoneri grazie ad un calcio di punizione procurato proprio da Aliyu. Quella però rimarrà la prima delle due presenze totali. Va in prestito fino al 2003 quando, con l’arrivo di Kakà, la dirigenza lo cede
- In Serie A: 2 presenze (Milan)
- In Serie B: 26 presenze con il Monza, 4 con il Siena
- Oggi: ha lasciato il calcio nel 2010, la sua ultima squadra è stata il Dessel, nelle serie inferiori del Belgio
- Arrivo in Italia: lo acquista il Palermo nella sessione invernale del 2007, quando arriva anche Cavani. Insieme avrebbero dovuto sopperire all’assenza di Amauri infortunatosi con i rosanero in zona Champions. I siciliani finiscono al quinto posto mentre per il polacco sono soltanto tre le presenze e appena una rete all’attivo. Verrà ceduto nella seguente sessione estiva all’Heerenveen
- In Serie A: 3 presenze e un gol
- Oggi: ha recentemente lasciato il calcio giocato, è spesso ospite di diverse trasmissioni televisive e radiofoniche in Polonia
- Arrivo in Italia: è il 16 agosto del 2016 quando la Lazio strappa l’allora 24enne tedesco al Borussia Dortmund per circa 2 milioni di euro. Chi si aspettava il nuovo Mario Gotze o il nuovo Marco Reus rimane deluso: Leitner gioca appena due partite in biancoceleste e viene ceduto dopo appena sei mesi all’Augusta senza particolari rimpianti
- In Serie A: 2 presenze (Lazio)
- Oggi: è ancora in attività ma è attualmente svincolato. Nella stagione 2021/22 ha giocato in Svizzera allo Zurigo
- Arrivo in Italia: Già a 14 anni è una star e lo prende il Milan con i suoi video fanno il giro del web. Esordio a 16 anni col Marocco ma le sue qualità non vengono tradotte in campo. diverse convocazioni ma zero presenze in prima squadra, fatica anche in Primavera e iniziano i prestiti tra Olanda, Spagna e Grecia prima del ritorno in Italia alla Reggina e al Carpi
- In Serie A: nessuna presenza
- In Serie B: 9 presenze con la Reggina
- Oggi: dall’1 luglio 2023 è un nuovo giocatore dell’Union Touarga Sportif, club della massima serie marocchina