Calciomercato Barcellona, Bartomeu: "Neymar vuole lasciare Parigi, ma Psg non lo cede"

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Il presidente blaugrana ha parlato del futuro del brasiliano e di Griezmann: "Antoine ci interessa, abbiamo incontrato l'Atletico". Poi su de Ligt: "So da tempo quale sarà la sua prossima squadra"

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"Sappiamo che Neymar vuole lasciare il PSG, ma sappiamo anche che il PSG non vuole che se ne vada. Non esiste alcun caso", parla così il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, in conferenza stampa. Il presidente blaugrana esce poi allo scoperto su Griezmann, da tempo promesso sposo dei catalani. "Ieri per la prima volta abbiamo incontrato i dirigenti dell'Atletico Madrid per parlare di Antoine. C’è interesse da parte nostra per questo giocatore. Il suo rifiuto a venire da noi lo scorso anno? Non è la prima volta che accade una cosa del genere, ma la cosa non mi disturba. Le cose cambiano da stagione in stagione", ha proseguito Bartomeu.

"De Ligt? So da tempo in che squadra giocherà"

Il presidente del Barcellona, inoltre, ha parlato anche del futuro di de Ligt, difensore olandese oggi vicino alla Juventus ma nelle scorse settimane a un passo proprio dal club catalano: “De Ligt? So da tempo quale sarà la sua nuova squadra, ma non dirò quale, lo faranno i diretti interessati”. Possibili acquisti ma non solo, Bartomeu ha anche elogiato alcuni dei giocatori presenti in rosa: "Coutinho e Dembélé sono giocatori molto importanti e abbiamo fatto una scommessa su di loro. Continuo a pensare che Dembélé sia meglio di Neymar. E' un giocatore che ha un grande futuro". Bartomeu ha poi concluso rivolgendo un invito alla stampa: "E' ora di finirla con questa leggenda che Messi chiede i calciatori. I giocatori non chiedono giocatori, la decisione di scegliere i giocatori è sempre degli allenatori".

La replica dell'Atletico: Griezmann dovrà presentarsi in ritiro

Dopo le parole di Bartomeu sull'incontro con l'Atletico per Griezmann, il club colchoneros alza la voce e lo fa attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito web. "Il 14 maggio, Antoine Griezmann ha informato Miguel Ángel Gil, Diego Pablo Simeone e Andrea Berta della decisione di lasciare il club alla fine della stagione. Nei giorni successivi a quell'incontro, l'Atlético Madrid ha appreso che il Barcellona e il giocatore avevano raggiunto un accordo lo scorso marzo, in particolare nei giorni successivi al ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro Juventus, un accordo negoziato già da metà febbraio".

"In riferimento alla dichiarazione del presidente Bartomeu – si legge nella nota –  vogliamo affermare che è vero che giovedì c'è stato un incontro tra Miguel Ángel Gil e l'amministratore delegato del Barcellona, ​​Oscar Grau, su richiesta del Barcellona e che in quella riunione, il signor Grau ha espresso la sua intenzione, una volta che la clausola di rescissione del contratto di Antoine Griezmann è scesa da 200 a 120 milioni di euro, di richiedere un rinvio del pagamento del suddetto importo della clausola attuale a partire dal 1 luglio".

"Ovviamente la risposta dell'Atlético de Madrid è stata negativa, comprendendo che sia il Barcellona che il giocatore non hanno rispettato l'Atlético Madrid e tutti i suoi tifosi. Come risultato di tutto questo, l'Atletico Madrid ha chiesto a Antoine Griezmann, in conformità con gli obblighi contrattuali con il nostro club, di presentarsi domenica prossima nelle strutture del club al fine di iniziare la preseason con il resto dei suoi compagni di squadra"

"Attraverso questo comunicato stampa, l'Atlético Madrid vuole esprimere la sua più forte repulsione per il comportamento di entrambi, in particolare del Barcelona, ​​per aver indotto il giocatore a rompere il suo rapporto contrattuale con l'Atlético Madrid nel momento della stagione in cui il club, non solo si giocava il passaggio del turno in Champions League contro la Juventus, ma anche la Liga proprio contro il Barcellona. Un comportamento che viola periodi di negoziazione con i giocatori e altera le regole di base che regolano l'integrità di tutta la competizione sportiva, oltre ad essere un'enorme perdita per il nostro club e per i suoi milioni di fan", conclude il comunicato.