Da panettiere in Sierra Leone a calciatore in Europa: il sogno realizzato di Juma Bah

In Spagna i giocatori del Real Valladolid sono chiamati 'Los Pucelanos', i fanciulli. Ci sono varie teorie intorno a questo soprannome, che potrebbe risalire addirittura alla Guerra dei Cent’anni. Ma c’è anche chi sostiene che sia nato da un’assonanza con la parola ‘pozuela’ o – ancora – chi crede sia nato da un antico legame commerciale con Pozzuoli. Tra le varie teorie, una cosa è certa: quest’anno uno dei ‘los pucelanos’ si è decisamente preso la scena. Un ‘fanciullo’ di 18 anni che si chiama Juma Bah e che fino a pochi mesi fa faceva il panettiere in Sierra Leone. Il ‘fanciullo’ è cresciuto in fretta e ora – altrettanto velocemente – le grandi del calcio europeo fanno a gara per assicurarselo, con il Manchester City in prima fila. Per il Real Valladolid Bah “potrebbe essere il protagonista di una serie di Netlix” e anche i media spagnoli sostengono che la sua è una storia ‘de pelicula’ . Ed effettivamente è difficile dar loro torto. Nasce l’11 aprile 2006 a Freetown, la capitale della Sierra Leone, in una famiglia umile. Fin da piccolo aiuta suo padre, Abdul Karim, nel forno dove lavora, situato nel quartiere del Congo: “Mi svegliavo alle 4 del mattino per aiutare mio papà, che è un panettiere, – racconta ai canali del Valladolid – raccoglievo la legna per alimentare il forno”. Il calcio è da sempre la sua passione, anche quando le condizioni per giocare non erano le migliori e non c’erano i soldi per comprarsi gli scarpini: “Ho iniziato a giocare a piedi nudi per strada con i miei amici e poi su campi sterrati fino a raggiungere il principale campionato del mio Paese. E’ stato difficile, all’inizio non avevo gli scarpini per giocare, era stressante”. Ad aiutarlo a raggiungere i campi della Serie A della Sierra Leone è Chernor Musa Jalloh, scout e osservatore del paese africano. I due si incontrano quando Juma ha 15 anni e gioca nel settore giovanile della Giant of Freetown Academy. Grazie a Musa Jalloh il classe 2006 firma per l’AIK Freetong, una squadra della terza divisione nazionale. Dopo un solo anno il suo rendimento è già di altissimo livello e così nel 2022 lo acquista in prestito il Freetonian SLIFA, club che gioca nel massimo campionato del Paese. Per Bah è la prima occasione per giocare in un campionato competitivo e, nonostante sia giovanissimo , riesce a imporsi. Nel 2023 arriva per la prima volta in Europa: partecipa con l’FC Kallon al torneo di Viareggio. L’avventura della squadra africana termina al girone ma anche in questa occasione Juma Bah non sfigura. Pochi mesi dopo, a ottobre, arriva la prima convocazione in nazionale maggiore . Anche dopo queste prime soddisfazioni, Juma non smette mai di aiutare papà Abdul Karim nel forno di famiglia. Nel frattempo, Musa Jalloh lavora per portarlo in pianta stabile in Europa. Segnala Juma Bah a Patrick Mork, agente della Global Soccer Management, che subito se ne innamora. Mork, che in Africa segue diversi giovani talenti, contatta alcuni club spagnoli e convince Pachu Martínez, capo scout del Real Valladolid, a fare un viaggio in Gambia e in Sierra Leone per osservarli da vicino. A marzo 2024 Martínez vola in Africa e tra i vari talenti che osserva si ‘innamora’ proprio di Bah. Per trovare un accordo per portarlo al Real Valladolid non ci vuole molto ma per concretizzare il trasferimento serve più tempo. Bah saluta i suoi genitori e i suoi tre fratelli più grandi e lascia la Sierra Leone per raggiungere la Guinea, da dove sarebbe dovuto partire in direzione della Spagna. In Guinea, però, non riesce a ottenere il permesso per raggiungere l’Europa. Dopo giorni di attesa, arriva – ormai inattesa – la svolta. Il quotidiano spagnolo Marca racconta che un dipendente dell’Ambasciata spagnola a Conakri, in Guinea, è un grande tifoso del Valladolid e si attiva in prima persona per risolvere la questione. Ci riesce e Juma Bah può finalmente partire per iniziare la sua avventura. Giovanissimo e in un Paese nuovo, si stabilisce nella residenza giovanile del club. Inizia a giocare con la Juvenil A, l’Under 19, ma a settembre è già aggregato alla seconda squadra, che gioca in quarta divisione spagnola. Sei giorni dopo l’esordio con il Real Valladolid B, e appena un mese dopo il suo arrivo in Spagna, esordisce in Liga con la prima squadra. A causa dei tanti infortuni, Pezzolano è costretto a farlo giocare contro la Real Sociedad e la prestazione di Juma Bah lascia tutti a bocca aperta. Il giorno seguente AS gli dedica un titolo che non lascia spazio all’immaginazione: “Juma: el nuevo diamante africano del Real Valladolid”. “Non mi sarei mai aspettato di giocare in Liga. Non riesco a esprimere come mi sono sentito, è stato così emozionante, la cosa più bella che abbia mai provato” – racconta ai canali del club dopo l’esordio – “Mi ha toccato il cuore vedere i tifosi che chiamavano il mio nome. Sentire l'inno è stato fantastico, volevo solo giocare e aiutare la squadra. I miei compagni mi hanno detto di divertirmi e giocare come in allenamento”. Ma il sostegno arriva forte anche da lontano. L’emozione per le strade del quartiere del Congo di Freetown, lì dove Juma giocava scalzo e lavorava al fianco del padre panettiere, è tantissima. La sua famiglia e i suoi amici si riuniscono intorno a un televisore per vederlo esordire: “Erano tutti emozionati, soprattutto mia madre Umu. Sono tutti molto felici per me, non riescono a crederci e pregano ogni giorno che tutto vada bene. E’ un orgoglio per me che mia madre possa vedermi giocare in televisione”. Dopo l’ottimo esordio contro la Real Sociedad entra stabilmente in prima squadra e inizia a giocare con sempre più continuità. Il gioco aereo, essendo alto 195 cm, è il suo punto di forza, ma si mette in mostra anche per i tanti recuperi del pallone e i duelli vinti. Tatticamente deve ancora migliorare, ma ha un carisma e un’attitudine al lavoro fuori del comune. Oggi è tra i giovani difensori più seguiti dalle big europee e il City sembra pronto a pagare la sua clausola di 6 milioni. Juma sta forzando la mano per trasferirsi in Inghilterra ma il Valladolid non è molto contento e ha pubblicato un duro comunicato contro di lui: "Abdulai Juma Bah e il suo agente hanno informato ieri pomeriggio il Real Valladolid della loro intenzione di rompere unilateralmente il contratto tra le due parti. In precedenza, ieri pomeriggio, il Manchester City aveva inviato un comunicato in cui chiedeva al Real Valladolid di aprire una trattativa per il giocatore per un eventuale trasferimento a titolo definitivo. Oggi, il giocatore della Sierra Leone ha deciso di non presentarsi sul posto di lavoro per l'allenamento mattutino. Per tutti questi motivi, il Club ritiene il giocatore responsabile della violazione degli impegni contrattuali e ha chiesto al proprio ufficio legale di avviare un'azione disciplinare a riguardo L'intenzione del giocatore, presumibilmente sostenuta e guidata dal Manchester City e dal suo agente, ha causato grande delusione e indignazione nel club". Le premesse per un nuovo sorprendente episodio della serie su Juma Bah sembrano esserci davvero tutte…

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Emiliano Tomasini