Spalletti si presenta in Cina: "Ecco come sarà la mia Inter"

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Spalletti, Inter

L’allenatore nerazzurro ha svelato alla tv di proprietà del gruppo Suning come sarà la sua Inter: "Voglio una squadra forte ed equilibrata, dovremo provare a vincere tutte le gare che giocheremo. Che maestosità questo gruppo"

"Quando si parla di obiettivi, dico che chiunque viene a fare parte di questa squadra come obiettivo deve avere quello di confrontarsi con qualsiasi avversario e di provare a vincere tutte le partite che giocheremo", idee chiare quelle di Luciano Spalletti. Durante la sua visita a Nanchino nella quale ha auto modo di conoscere il gruppo Suning, il nuovo allenatore dell’Inter ha parlato così nel corso di un’intervista rilasciata a PPTV: "Naturalmente arrivare qui e vedere la maestosità della società Suning fa capire che noi abbiamo a cuore le sorti di questa grande squadra. Dobbiamo essere una squadra disposta a confrontarsi in maniera forte contro avversari forti", ha aggiunto Luciano Spalletti.

Spalletti: "Voglio una squadra forte ed equilibrata"

Progetto ambizioso quello nerazzurro, che ha deciso di puntare forte sull’allenatore toscano per ripartire dopo le ultime stagioni negative. E Luciano Spalletti dimostra di avere le idee chiare anche per quel che riguarda la disposizione tattica da far adottare alla sua squadra: "Partiremo con la difesa a 4 ma dovremo allenare bene anche quella a 3. Oltre a essere forte individualmente, la retroguardia deve essere un reparto che deve comportarsi in maniera collettiva. Voglio una squadra forte ed equilibrata", le parole dell’allenatore nerazzurro.

Spalletti: "Zhang ha grandi ambizioni"

Spalletti che nel corso di un’intervista rilasciata a Premium Sport ha aggiunto altri particolari relativi alla sua visita a Nanchino: "In Cina ho parlato con Zhang. L’ambizione e la passione che mi ha dimostrato mi hanno tranquillizzato. Qualche giocatore in più sarà importante, ma questa squadra ha già dei valori e un’ottima base, fatta di giocatori importantissimi. La storia della società è abbagliante, per il carisma dei vari giocatori, allenatori e presidenti che si sono succeduti. Dobbiamo partire da quella, ricordarla, per far avvertire ai giocatori l’importanza della maglia che indossano".