Calciomercato Milan, Yonghong Li: "Noi grandi in Italia e in Europa"

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Yonghong Li stringe la mano al direttore sportivo del Milan Massimo Mirabelli. Montella osserva (foto Lapresse)
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Il presidente rossonero ha accolto la squadra a Guangzhou durante la tournee cinese per l'International Champions Cup 2017, le sue parole: "Dal primo giorno avevo garantito acquisti per il Milan, sorprenderemo i tifosi”. Fassone: "Ora importanti giocatori internazionali chiedono di noi..."

Milan scatenato. Da Rodriguez a Bonucci, da Calhanoglu a Lucas Biglia. Mercato da brividi. "Torneremo grandi in Italia e in Europa!". Parola di Yonghong Li, presidente rossonero, che durante una conferenza per presentare il China Neit Generation Education Foundation, ha parlato così della campagna acquisti rossonera: "Dal primo giorno avevo garantito acquisti per il Milan - continua Li - sorprenderemo i nostri tifosi”. Una promessa, una certezza. E in occasione dell'International Champions Cup 2017, Il patron rossonero ha parlato così: "Torneremo grandi!". Poi: "Sono particolarmente felice di avere la squadra qui in Cina insieme a noi. Questa cosa mi rende orgoglioso. C'è un filo sottile che collega il Milan alla Cina, un amore molto profondo. Questo è accentuato dalla grande professionalità delle persone che lavorano nella società: grazie all'ottimo lavoro di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, il Club ha ottenuto una serie di acquisti straordinari. Siamo convinti e fiduciosi del fatto che la squadra darà grandi soddisfazioni ai nostri tifosi, sia in campionato che in Europa League. Oggi è un giorno molto importante per tutti noi. Questo accordo con la CNGEF permetterà a tutto il movimento calcistico cinese di crescere e di sviluppare un nuovo modello per tutti i giovani calciatori". Milan scatenato. Ma forse, sul mercato, non è ancora finita...

Fassone: "Ora i giocatori chiedono di noi..."

Così Fassone in conferenza stampa, durante la tournee cinese a Guanghzou: "“E’ un grande piacere esser qui con voi. Una delle prime volte che ho parlato con Yonghong Li del Milan la scorsa estate, ho capito che il club aveva un grande appeal in Cina e che erano riconosciuti come simboli, giocatori straordinari come Franco Baresi e Rino Gattuso, che oggi sono qui con noi e che alzando trofei, hanno fatto grande il nome del club in giro per il mondo. Noi stiamo imparando a conoscere la Cina che si sta affacciando al mondo del calcio, che in Italia è una religione. Vogliamo aiutare questo paese a crescere ed il progetto sottoscritto oggi è molto importante. Abbiamo la responsabilità di dover ricostruire un Milan straordinario. Stiamo rinforzando molto la squadra che Montella ha condotto al sesto posto garantendoci l’accesso ai preliminari di Europa League. Con Massimiliano Mirabelli, che è il nostro direttore dell’area tecnica, stiamo cercando di mettere a disposizione giocatori importanti e che hanno sposato il progetto del Milan ed ogni giorno che passa, giocatori importantissimi a livello internazionale chiedono informazioni su questo nostro progetto. Questo è un grande onore per noi”.

Milan, spesi 167 milioni

Domandone: "Ma quanto ha speso il Milan?". Se lo stanno chiedendo tutti in casa rossonera. Biglia, Rodriguez, Kessie, Conti, Bonucci e compagnia. Tutti acquisti di livello per puntare in alto e "tornare grandi". Parola del presidente Li. Sì ma... quanto hanno speso? Risposta: 167 milioni. Più di tutte le proprietà estere al primo anno di gestione. Più di Chelsea, Psg e Monaco. Analizziamo il tutto: il Chelsea, nel 2003 e con Roman Abrahmovic, spese 167 milioni. Arrivarono: Veron, Makelele, Mutu, Crespo e Duff. Il Monaco invece, nel 2013, ne investì 160 per far arrivare James Rodriguez, Falcao e Moutinho. L'Inter? 157 l'anno scorso, tra Gabigol, Candreva e Joao Mario. Chiude il Psg con 107, nel 2011 ecco Pastore e Tiago Motta. Ah, spazio anche per il City degli sceicchi nel 2008, 40 milioni per Robinho l'acquisto più costoso.