Nibali: "Il rosa? Un sogno", Basso: "Con lui lealtà totale"
CiclismoIl siciliano della Liquigas non doveva essere al Giro e invece ora si ritrova ad indossare la maglia rosa, obiettivo del suo capitano: "Con Ivan c'è armonia". Cioni giudica ottima la prova del Team SKY: "Siamo stati sfortunati". GUARDA LA GALLERY
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LE FOTO: I SEGRETI HI-TECH DEL TEAM SKY
"Con Nibali ci sarà lealtà totale". Ivan Basso esclude "guerre in famiglia" dopo la quarta tappa del Giro d'Italia. La Liquigas ha vinto la crono a squadre e ora domina la classifica generale. Vincenzo Nibali è la nuova maglia rosa, Basso insegue a 13 secondi. "Credo che Nibali meriti la maglia rosa, nessuno sa dove potrà arrivare da qui a Verona. Noi cercheremo di portare la maglia fino alla fine. E' il nostro obiettivo, io continuo a correre con grande tranquillità", dice il varesino.
"Dall'inizio del Giro si dice che l'ultima settimana sarà la più dura: io ho grandissima stima per Vincenzo e lui ne ha per me. Non ci sarà alcun problema. Per come è disegnato questo Giro, bisogna sempre correre tra i primi. Quindi, avere adesso la maglia rosa cambia poco per le strategie della squadra", aggiunge.
"Ho i brividi. Ho sempre sognato la maglia rosa fin da bambino. Guardavo il Giro da bambino, con le emozioni che mi dava Pantani". Vincenzo Nibali è entusiasta della leadership conquistata. "Il Tour de France finora mi ha dato qualcosa in più, ma il Giro è la corsa più importante per noi italiani. E questa maglia è il primato più bello he c'è", aggiunge. "Ho sempre detto che vivrò il Giro giorno per giorno. Oggi la squadra è andata fortissimo, è stato bravo anche lo staff a gestirci: è stata una vittoria di tutta la Liquigas", aggiunge. "Sono veramente contentissimo: la squadra mi ha dato la possibilità di partecipare, altrimenti non avrei indossato la maglia. Non mi illudo, cercherò di mantenere questa condizione fino alla fine". Per quanto riguarda una possibilità con Ivan Bass, capitano designato della squadra, Nibali ritiene che non ci saranno problemi. "Con Ivan c'è armonia. In questi giorni mi ha detto che con la cronometro a squadre avrei preso la maglia. Non ci credevo...", dice. "La squadra - prosegue - fino ad oggi ha dato l'immagine di un gruppo: l'unione è stata la nostra forza più di una volta".
Ottima anche la prova del Team SKY piazzatosi alle spalle della Liquigas al termine di una frazione in cui il team capitanato da Wiggins ha dovuto subire un forte scroscio d'acqua e una foratura: "Siamo stati fortemente penalizzati da una foratura a 100 metri dal traguardo - ha spiegato a fine gara - continuiamo a essere perseguitati dalla sfortuna ma non molliamo".
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"Con Nibali ci sarà lealtà totale". Ivan Basso esclude "guerre in famiglia" dopo la quarta tappa del Giro d'Italia. La Liquigas ha vinto la crono a squadre e ora domina la classifica generale. Vincenzo Nibali è la nuova maglia rosa, Basso insegue a 13 secondi. "Credo che Nibali meriti la maglia rosa, nessuno sa dove potrà arrivare da qui a Verona. Noi cercheremo di portare la maglia fino alla fine. E' il nostro obiettivo, io continuo a correre con grande tranquillità", dice il varesino.
"Dall'inizio del Giro si dice che l'ultima settimana sarà la più dura: io ho grandissima stima per Vincenzo e lui ne ha per me. Non ci sarà alcun problema. Per come è disegnato questo Giro, bisogna sempre correre tra i primi. Quindi, avere adesso la maglia rosa cambia poco per le strategie della squadra", aggiunge.
"Ho i brividi. Ho sempre sognato la maglia rosa fin da bambino. Guardavo il Giro da bambino, con le emozioni che mi dava Pantani". Vincenzo Nibali è entusiasta della leadership conquistata. "Il Tour de France finora mi ha dato qualcosa in più, ma il Giro è la corsa più importante per noi italiani. E questa maglia è il primato più bello he c'è", aggiunge. "Ho sempre detto che vivrò il Giro giorno per giorno. Oggi la squadra è andata fortissimo, è stato bravo anche lo staff a gestirci: è stata una vittoria di tutta la Liquigas", aggiunge. "Sono veramente contentissimo: la squadra mi ha dato la possibilità di partecipare, altrimenti non avrei indossato la maglia. Non mi illudo, cercherò di mantenere questa condizione fino alla fine". Per quanto riguarda una possibilità con Ivan Bass, capitano designato della squadra, Nibali ritiene che non ci saranno problemi. "Con Ivan c'è armonia. In questi giorni mi ha detto che con la cronometro a squadre avrei preso la maglia. Non ci credevo...", dice. "La squadra - prosegue - fino ad oggi ha dato l'immagine di un gruppo: l'unione è stata la nostra forza più di una volta".
Ottima anche la prova del Team SKY piazzatosi alle spalle della Liquigas al termine di una frazione in cui il team capitanato da Wiggins ha dovuto subire un forte scroscio d'acqua e una foratura: "Siamo stati fortemente penalizzati da una foratura a 100 metri dal traguardo - ha spiegato a fine gara - continuiamo a essere perseguitati dalla sfortuna ma non molliamo".