Capolavoro Garzelli a Plan de Corones, Evans stacca Basso

Ciclismo
Stefano Garzelli, primo a Plan de Corones
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Il capitano dell'Acqua&Sapone domina la cronoscalata precedendo il campione del mondo di 42". Terzo Gadret, quarto Nibali. Basso è sesto a 28" da Evans: ora è secondo in classifica generale, staccato di 2'27 da Arroyo, che resta in rosa. GUARDA LE FOTO

Il Giro non è esploso, ma Plan de Corones ha dato un'altra scossa. Stefano Garzelli, fuori classifica con più di mezz'ora di ritardo, torna a vincere una tappa della corsa rosa dopo tre anni. Lo fa con una cavalcata fantastica, su per lo sterrato che da San Vigilio di Marebbe porta a Kronplatz, passando per il passo Furcia. 13 km divorati dal varesino, che si prende il lusso di mettersi alle spalle il campione del mondo Cadel Evans, che ha guadagnato 28" su Ivan Basso, ora secondo in classifica generale, sempre dietro ad Arroyo.

Sole, tantissima gente e salita. Salita dura, a tratti durissima: quaranta minuti in apnea per i corridori. Chi non ha gamba non sale. E infatti Sastre va alla deriva. Garzelli invece si arrampica verso Plan de Corones con grande agilità: un brillante Evans non riesce a tenergli testa. Il varesino dell'Acqua e Sapone ha chiuso in 41'28", 42" in meno del campione australiano. Terzo John Gadret, ottimo quarto Vincenzo Nibali. Il siciliano della Liquigas ha preceduto Michele Scarponi e Ivan Basso. Il corridore varesino è arrivato al traguardo con 1'10" di ritardo da Garzelli, cedendo 28" a Evans.

Il capitano della Liquigas ha però conquistato una posizione in classifica generale, scavalcando Richie Porte. In maglia rosa resta Arroyo, che ha ceduto 2'16" a Garzelli. Ora lo spagnolo guida la generale con 2'27" su Basso, 2'36" su Porte, 3'09" su Evans e 4'36" su Sastre. Nibali ha scavalcato Vinokurov.

I protagonisti - "È una delle vittorie più belle della mia carriera. Non ci credo ancora". Stefano Garzelli è raggiante dopo il successo nella 16a tappa del Giro d'Italia. "Sapevo di aver avuto una giornata storta sul Monte Grappa. Sullo Zoncolan sapevo che era inutile sforzarmi troppo, ho tenuto il  mio ritmo. È una delle vittorie più belle della mia carriera, sono ancora incredulo ma strafelice". Contento anche Ivan Basso: "Sono un po' affaticato, è stata molto dura, una giornata difficile: fare una cronoscalata dopo un giorno di riposo era particolare, ma sono contento della mia prova e continuiamo con lo stesso atteggiamento delle prime due tappe". Problemi sul tratto sterrato. "Sono dovuto salire seduto con il mio passo, appena mi alzavo slittavo. Questa era una cronometro molto particolare, io credo di aver fatto, per le mie caratteristiche di fondista, un'ottima prova. La classifica ora è chiara su come bisogna muoversi. Faremo una strategia con i tecnici per arrivare alla maglia rosa".

Ordine d'arrivo 16esima tappa San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones (12,9Km):
1. Stefano Garzelli (Ita) Acqua&Sapone, in 41'28".
2. Cadel Evans (Aus) BMC, a 42".
3. John Gadret (Fra) AG2R, a 54".
4. Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas, a 1'01".
5. Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli, a 1'07".
6. Ivan Basso (Ita) Liquigas, a 1'10".
7. Rigoberto Uran Uran (Col) Caisse d'Epargne, a 1'36".
8. Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana, a 1'37".
9. Dario Cataldo (Ita) Quickstep, a 1'41".
10. Evgeni Petrov (Rus) Katusha, a 1'46".

Questa la classifica generale:

1. David Arroyo Duran (Spa) Caisse d'Epargne, in 68h32'26".
2. Ivan Basso (Ita) Liquigas, a 2'27".
3. Richie Porte (Aus) Saxo Bank, a 2'36".
4. Cadel Evans (Aus) BMC, a 3'09".
5. Carlos Sastre (Spa) Cervelo, a 4'36".
6. Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas, a 4'53".
7. Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana, a 5'12".
8. Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli, a 5'25".
9. Robert Kiserlovski (Cro) Liquigas, a 8'57".
10. Damiano Cunego (Ita) Lampre, a 9'13".

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