Basso ci crede: "Vinco il Tour per entrare nella storia"

Ciclismo
Lance Armstrong e Ivan Basso al Tour del 2005 vinto dal texano davanti al ciclista di Cassano Magnago
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Il ciclista della Liquigas punta alla doppietta dopo il successo al Giro d'Italia. Dopo la preparazione sul San Pellegrino con la famiglia al fianco, il varesotto è pronto per la corsa francese: "Sono motivato e in forma"

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IL TOUR DE FRANCE TAPPA PER TAPPA

"Mi sento a metà dell'opera: punto alla doppietta, Giro e Tour, per entrare nella storia del ciclismo". Così il ciclista Ivan Basso, vincitore del Giro d'Italia, in un'intervista al settimanale 'Diva e donna', in edicola domani. "Mi sono preparato in montagna con la mia famiglia al fianco perché mi infonde forza e sicurezza e nel ciclismo conta più la mente del fisico: per preparare il Tour è importante non soffrire la pressione, bisogna sapersi estraniare da tutto. Mi sento motivato e in forma".

Basso parla anche della Nazionale di calcio e riflette: "Come nel ciclismo anche nel calcio la concentrazione è fondamentale: bisogna riuscire a sopportare le pressione per non rimanerne vittima". E precisa: "Una grande squadra dovrebbe emergere nei momenti difficili".