Giro di Lombardia, dopo 26 anni il via da Milano

Ciclismo
Il palazzo della Regione Lombardia a Milano
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Il 16 ottobre il via della 104esima edizione della "classica delle foglie morte" dal nuovo palazzo della regione. L'arrivo a Como, dopo 260 km e l'immancabile salita del Ghisallo. Ci saranno Nibali, Gilbert, Schleck e Rodriguez

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Dopo 26 anni, riparte da Milano la 104ma edizione del Giro di Lombardia, la classica che chiude di fatto la stagione ciclistica internazionale. L'appuntamento è per sabato 16 ottobre. L'ultima volta di una partenza nel capoluogo lombardo fu il 13 ottobre 1984, quando a trionfare sul lungolago di Como fu il campione francese, Bernard Hinault.

È questa la principale novità dell'edizione 2010 del Giro di Lombardia, presentato oggi a Milano dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, insieme agli assessori Monica Rizzi (Sport) e Luciano Bresciani (Sanità), da Michele Acquarone, direttore generale di Rcs Sport e da Angelo Zomegnan direttore di Eventi Ciclismo di Rcs Sport. La partenza sarà dalla nuova sede della Regione Lombardia, ribattezzata Palazzo Lombardia. Al via 26 squadre, con la maglia numero 1 indossata dal vincitore dello scorso anno, il belga Philip Gilbert della Team Omega Pharma-Lotto. Ma i riflettori saranno puntati sul fresco vincitore della Vuelta, Vincenzo Nibali e su Andy Schleck e Joaquin Rodriguez. Non gareggerà Ivan Basso, ma il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia ha assicurato la sua presenza al Ghisallo per salutare i tifosi.

Il Giro di Lombardia si snoderà su una distanza di 260 chilometri, con traguardo finale a Como. Se nel percorso è stata inserita l'immancabile ascesa al Ghisallo, le novità del tracciato di quest'anno sono l'irta salita alla colma di Sormano e la discesa da Nesso verso il lago. "Il Giro di Lombardia - ha detto Formigoni - è una della gare più appassionanti del ciclismo e quest'anno partirà dalla nuova sede della Regione, destinata a diventare uno dei luoghi simbolo di Milano e della Lombardia". Per Acquarone il Giro di Lombardia "è una corsa 'monumento', non una corsa come le altre. Ha piu' di 100 anni di storia e richiama corridori da tutto il mondo che si danno battaglia per conquistare l'ultimo successo importante della stagione ciclistica