Giro di Lombardia, Gilbert concede il bis davanti a Scarponi
CiclismoIl corridore belga ripete il successo dello scorso anno arrivando solo al traguardo sotto la pioggia di Como. Il fenomeno delle classiche ha preceduto l'azzurro. Caduta in discesa per Nibali, che chiude al quinto posto
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Philippe Gilbert vince la 105esima edizione del Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte, chiamata così perchè chiude la lunga stagione del ciclismo. La corsa è stata caratterizzata dalla pioggia battente.
Il corridore belga vince per la seconda volta la classica di fine stagione, doppiano, come un anno fa, il successo al Giro del Piemonte, e si conferma ormai il vero fenomeno delle classiche da un giorno. Viene così lievemente attenuata la delusione del mondiale australiano a Geelong, quando il vento forte e contrario gli ha impedito di portare a casa un successo meritato dopo essere scattato in fuga.
La chiave della corsa a cinque kilometri dall'arrivo. In fuga, davanti a tutti, Gilbert e Scarponi. Il belga prova lo scatto, l'italiano lo segue ma perde la catena, lasciando via libera all'avversario.
Delusione invece per Vincenzo Nibali, arrivato quinto ma vittima di una caduta in discesa vicino Nesso, a 25 kilometri dall'arrivo, tradito dall'asfalto viscido che gli ha fatto slittare la ruota anteriore. "Peccato, stavo bene. Sono cose che succedono nelle corse", ha dichiarato il vincitore della Vuelta 2010 appena arrivato a Como.
L'ordine di arrivo del Giro di Lombardia:
1) Philippe Gilbert in 6 h 46' 32"
2) Michele Scarponi a 12"
3) Pablo Garcia Lastras 55"
4) Jakob Fuglsang 1' 08"
5) Vincenzo Nibali 1' 08"
6) Samuel Gonzales Sanchez 1' 12"
7) Mikel Ituralde Nieve 2' 07"
8) Mauro Santambrogio 3' 01"
9) Carlos Llamazales Barredo 3' 26"
10) Giampaolo Caruso 3' 50".
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Philippe Gilbert vince la 105esima edizione del Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte, chiamata così perchè chiude la lunga stagione del ciclismo. La corsa è stata caratterizzata dalla pioggia battente.
Il corridore belga vince per la seconda volta la classica di fine stagione, doppiano, come un anno fa, il successo al Giro del Piemonte, e si conferma ormai il vero fenomeno delle classiche da un giorno. Viene così lievemente attenuata la delusione del mondiale australiano a Geelong, quando il vento forte e contrario gli ha impedito di portare a casa un successo meritato dopo essere scattato in fuga.
La chiave della corsa a cinque kilometri dall'arrivo. In fuga, davanti a tutti, Gilbert e Scarponi. Il belga prova lo scatto, l'italiano lo segue ma perde la catena, lasciando via libera all'avversario.
Delusione invece per Vincenzo Nibali, arrivato quinto ma vittima di una caduta in discesa vicino Nesso, a 25 kilometri dall'arrivo, tradito dall'asfalto viscido che gli ha fatto slittare la ruota anteriore. "Peccato, stavo bene. Sono cose che succedono nelle corse", ha dichiarato il vincitore della Vuelta 2010 appena arrivato a Como.
L'ordine di arrivo del Giro di Lombardia:
1) Philippe Gilbert in 6 h 46' 32"
2) Michele Scarponi a 12"
3) Pablo Garcia Lastras 55"
4) Jakob Fuglsang 1' 08"
5) Vincenzo Nibali 1' 08"
6) Samuel Gonzales Sanchez 1' 12"
7) Mikel Ituralde Nieve 2' 07"
8) Mauro Santambrogio 3' 01"
9) Carlos Llamazales Barredo 3' 26"
10) Giampaolo Caruso 3' 50".
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