Ombra doping su Ballan e Cunego: trema il ciclismo italiano

Ciclismo
Alessandro Ballan e Damiano Cunego sul podio mondiale di Varese 2008 (Getty)
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La Procura Antidoping del Coni ha ricevuto l'ok dalla Procura di Mantova per la trasmissione degli atti relativi all'inchiesta iniziata nel 2008. Oltre ai due azzurri, coinvolti anche Rasmussen, Bruseghin e Saronni

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La Procura Antidoping del Coni ha ricevuto oggi l'ok dalla Procura di Mantova per la trasmissione degli atti d'ufficio relativi all'inchiesta sul doping nel ciclismo iniziata nel 2008 e chiusa venerdi' scorso. A comunicarlo e' stata la stessa Procura Antidoping con una nota ufficiale in cui spiega che "avviera' di conseguenze i relativi procedimenti".

L'inchiesta dei giudici di Mantova, che portera' alla richiesta di rinvio a giudizio per 30 persone tra atleti, dirigenti e medici, vede coinvolti nomi illustri, tutti accusati di aver assunto sostanze dopanti, come l'ex campione del mondo Alessandro Ballan (sesto domenica alla Roubaix), il danese Michael Rasmussen, Marzio Bruseghin e Damiano Cunego. Accusato, invece, di aver procurato le sostanze, fra gli altri, il team manager della Lampre Beppe Saronni.

"L'Ufficio di Procura Antidoping comunica che, sulla base di notizie di stampa, aveva richiesto alla Procura di Repubblica di Mantova, gia' nell'aprile del 2010, gli atti relativi all'indagine penale, allora in corso, per reati in materia di doping - si legge nel comunicato - Ora, in considerazione della chiusura dell'inchiesta, con richiesta di rinvio a giudizio anche di soggetti tesserati per l'ordinamento sportivo, la Procura di Mantova ha disposto oggi la trasmissione degli atti all'Ufficio di Procura Antidoping che, conseguentemente, avviera' i relativi procedimenti".

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