Il ciclismo trema: l'ex medico di Armstrong dal pm di Padova

Ciclismo
Ancora l'ombra del doping sul ciclismo: l'ex medico di Armstrong ha chiesto di essere ascoltato dal pm di Padova (Foto Getty)
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Doping. Michele Ferrari, dottore che aveva in cura numerosi professionisti, tra i quali il campione texano, ha chiesto di essere ascoltato da Benedetto Roberti. E' il pubblico ministero già titolare dell'indagine che ha sconvolto il mondo delle due ruote

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Il dottor Michele Ferrari, ex medico di numerosi ciclisti professionisti, tra i quali l'americano Lance Armstrong, ha chiesto di essere ascoltato dal pm di Padova Benedetto Roberti titolare dell'inchiesta sul doping che ha sconvolto il mondo delle due ruote.

Ferrari, al quale dal 2002 sarebbero stati vietati contatti con corridori in attività, in una nota del suo legale precisa che le recenti notizie pubblicate in violazione del segreto istruttorio "certamente non provengono dal magistrato che conduce le indagini".

Il medico, precisa la nota, "reagirà decisamente in sede giudiziaria e senza previo avvertimento ad ogni forma di diffamazione proveniente dai media o da privati" e tiene a  precisare che il provvedimento che inibisce gli atleti italiani dall'avere rapporti professionali con lui "è anacronistico e ingiusto, poiché il  processo celebrato a suo tempo a Bologna ha dimostrato la insussistenza dei presupposti su cui il provvedimento stesso si basava".

"Si trattava, infatti - sostiene Ferrari -, di una consulenza tecnica dell'accusa le cui conclusioni sono state smentite dalle perizie svolte in dibattimento".

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