Giro, oggi i team a Torino. Con la (solita) ombra del doping
CiclismoA tre giorni dal via alla corsa rosa, l'inchiesta della Procura di Mantova continua a scuotere il mondo del ciclismo. Marzio Bruseghin escluso dalla gara come già Alessandro Ballan, entrambi correvano per la Lampre nel 2008-2009. LE PLANIMETRIE DEL GIRO
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L'inchiesta sul doping della Procura di Mantova continua a scuotere il mondo del ciclismo a tre giorni dall'inizio del Giro d'Italia. Ieri un altro corridore che nel 2008-2009 - il periodo incriminato - correva per la Lampre, la squadra al centro dell'indagine, è stato escluso dal suo attuale team e non parteciperà alla corsa rosa: si tratta di Marzio Bruseghin, che ora gareggia per la spagnola Movistar. Nessuna spiegazione ufficiale, ma il suo nome si aggiunge a quello prestigioso di Alessandro Ballan, ex campione del mondo fermato dalla statunitense Bmc, che aveva sospeso anche il compagno Mauro Santambrogio. Entrambi nel 2008-2009 correvano per la Lampre.
"Mi dispiace tantissimo per Ballan, siamo stati compagni di squadra ed è un amico - ha detto ieri Damiano Cunego, alfiere della Lampre -. Personalmente posso dire che io in questa inchiesta non c'entro niente. Non sono mai andato in quella farmacia". L'inchiesta ruota infatti attorno al farmacista Guido Nigrelli, che secondo l'accusa avrebbe fornito farmaci e altre sostanze proibite ai corridori. I riflettori sono puntati sulla Lampre e Cunego sottolinea ancora di non essere tra le persone coinvolte: "Ci tengo a dire che io ho sempre lavorato correttamente. L'unica persona che conoscevo era il preparatore".
A inchiodare Ballan alcune intercettazioni telefoniche che proverebbero la sua frequentazione con Nigrelli. Secondo l'accusa, i corridori della Lampre coinvolti sarebbero sedici (non tutti in organico); oltre a loro avrebbero partecipato al doping di squadra anche il team manager Giuseppe Saronni e i direttori sportivi Fabrizio Bontempi e Maurizio Piovani. Questi ultimi tre si sono fatti da parte in attesa dell'esito giudiziario.
Intanto il Giro dei 150 anni dell'Italia sta per entrare nel vivo. Entro oggi 207 corridori dei 23 team iscritti saranno a Torino, in vista della cronometro a squadre d'apertura di sabato, 19,3 km da Venaria Reale al capoluogo piemontese. Giovedì si svolgeranno le visite mediche e venerdì la sfilata di tutti i ciclisti a piazza Carignano, a Torino, nell'ambito dell'adunata degli alpini. Sabato inizierà la 94/esima edizione del Giro. Nella prima settimana della corsa ci saranno, dopo la prova contro il tempo, due tappe in pianura, tre di media montagna e una di alta montagna.
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