Velenoso Cavendish: "Non farei mai una volata come Petacchi"

Ciclismo
In maglia rosa, ma con l'amaro in bocca. Mark Cavendish non ha preso bene la sconfitta nella volata di Parma
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Il britannico, battuto nella seconda tappa del Giro dallo spezzino, non accetta la sconfitta e accusa: "Ho avuto la sensazione che Petacchi abbia cambiato direzione per bloccarmi" . La replica di Ale-Jet: "Non ho fatto niente di scorretto". LE FOTO

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Scintille alla fine della seconda tappa del Giro tra Mark Cavendish e Alessandro Petacchi. Il britannico, nuova maglia rosa, prima ha accusato lo spezzino di essere stato scorretto, poi se l'è presa con la giuria. "Ho trasferito la mia frustrazione sui giudici - ha detto in conferenza stampa - ma non è giusto. Quanto è successo non è colpa di Alessandro ma degli organizzatori e della giuria. Mi sono sentito trattato ingiustamente".

Il britannico ha ricordato che "ogni volta che in passato mi sono discostato dalla mia linea in uno sprint anche di un centimetro mi hanno squalificato. E oggi la sensazione che ho avuto è che Petacchi abbia cambiato direzione. Ha virato a sinistra ricorrendo a una tattica per bloccarmi. Io oggi non farei mai una volta come Petacchi". Graffiante la replica del velocista della Lampre: "Non ho fatto niente di scorretto, ho deviato leggermente traiettoria ma lui non mi era di fianco. Questa faccenda ha offuscato la sua maglia rosa. Io non avrei fatto come lui. Ma lui è giovane, lo capirà più avanti".