Doping, il Giro d'Italia: tempi troppo lunghi su Contador

Ciclismo

In un comunicato ufficiale Rcs Sport, organizzatore del Giro, "prende atto della decisione del Tas di infliggere 2 anni di sospensione" al campione spagnolo ma lamenta i tempi "eccessivi della giustizia sportiva". IL VIDEO: PARLA RIIS

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Rcs Sport, organizzatore del Giro d’Italia, prende atto della decisione del Tas di infliggere 2 anni di sospensione ad Alberto Contador. "Sottolineiamo come la parola fine su una vicenda già fin troppo lunga evidenzi, una volta di più, i tempi eccessivi della giustizia sportiva, tali da incidere sull’organizzazione di eventi – come il Giro d’Italia – successivi a quelli oggetto dell’indagine. Nell’auspicio che un diverso meccanismo di giustizia consenta al Giro di non trovarsi più
in tale situazione, anche per rispetto dei tifosi e degli stessi atleti, il Giro d’Italia e le corse Rcs Sport continueranno ad attuare programmi di controlli all’avanguardia, volti a sviluppare attività preventive e di ricerca costante sul fenomeno del doping".