Parigi-Roubaix, Pozzato e Ballan affamati di rivincita

Ciclismo
Filippo Pozzato, Tom Boonen, Alessandro Ballan: i tre favoriti per la Parigi-Roubaix 2012 (Getty)
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Dopo la delusione del Giro delle Fiandre, Pippo e Ale riprovano a stringere Boonen nella morsa. Servirà la gara perfetta: il belga è di casa nell'inferno del Nord e punta ad eguagliare il record di Roger de Vlaeminck. GUARDA LE FOTO

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Le prove generali, si fa per dire, le hanno fatte domenica scorsa. Ora non si può più sbagliare. Se vogliono davvero battere Tom Boonen, Filippo Pozzato e Alessandro Ballan devono fare una gara perfetta. E magari togliersi di ruota il belga prima del finale, evitando di porgergli la volata su un piatto d'argento. "Non ho davvero capito la tattica di Pozzato", ha detto Ballan al quotidiano francese L'Equipe, "mi chiedo come Filippo potesse pensare di battere allo sprint Boonen. Solo una settimana prima, Tom aveva vinto la Gand-Wevelgem in una volata di 30 corridori. E lì Pozzato era finito nono".

Incomprensioni a parte, c'è da scommettere che i due corridori veneti siano pronti ad allearsi nuovamente - sperando in un miglior esito - a patto di sfiancare il favorito di domenica. Assente Cancellara, assente il quasi irriconoscibile Philippe Gilbert, assente anche l'altro belga Bjorn Leukemans (fermato da problemi al ginocchio), Pozzato e Ballan sono gli uomini con più chance di fermare la striscia di successi di Boonen.

Dal canto suo, forte di otto vittorie stagionali e di una primavera perfetta, il belga dell'Omega-Quick Step corre libero da pressioni e può contare su gregari in gran forma come Sylvain Chavanel e Niki Terpstra. Vincendo la sua quarta Roubaix (l'ha vinta nel 2005, 2008 e 2009), il campione di Mol eguaglierebbe una leggenda come Roger De Vlaeminck.

A provare a negargli il record ci sarà, insieme ai due italiani, anche l'ex campione del mondo Thor Hushovd: compagno di squadra di Ballan alla Bmc, il norvegese è già stato due volte sul podio alla Roubaix e pare in ripresa. Ma occhio anche a Juan Antonio Flecha, sempre a suo agio sul pavé: lo spagnolo del Team Sky è però reduce da un infortunio e pronto, nel caso, a mettersi a disposizione del più giovane compagno, l'altro norvegese Boasson Hagen.

In seconda fila, tra i pretendenti alla 110a Parigi-Roubaix, la coppia di belgi della Garmin-Barracuda: Johan Vansummeren, vincitore a sorpresa lo scorso anno, e Sep Vanmarcke, 23enne capace di battere Boonen allo sprint alla Het Nieuwsblad. Outsider l'olandese Tjallingii, l'australiano O'Grady e gli altri italiani Paolini, Bennati e Oss.