Giro, la Garmin non sbaglia strada. Navardauskas in rosa
CiclismoNon delude le attese il team americano, che vince la cronometro a squadre di Verona (33 km) in 37'04". In rosa va, per la prima volta, un lituano: Ramunas Navardauskas sfila il primato a Phinney. Bene Katusha e Saxo Bank, in pochi secondi i favoriti.
Alla prima tappa in territorio italiano, cambia padrone la maglia rosa e passa dalle spalle dell'americano Taylor Phinney a quelle del lituano Ramunas Navardauskas della Garmin-Barracuda. Sui 33 km della cronometro a squadre di Verona, è il team di Farrar e Vande Velde a precedere tutti, con il tempo di 37'04".
Piccolo ribaltone anche all'interno del team americano: il danese Alex Rasmussen, partito terzo in classifica a 13" da Phinney, non riesce a tenere il passo dei compagni sull'unica salita e vede così infrangersi - almeno per ora - i suoi sogni in rosa. Buon per la Garmin che in classifica (a 18" dal leader) ci fosse anche Navardauskas e che il lituano, a lungo in difficoltà negli ultimi chilometri, riesca a riacciuffare le ruote dei compagni nel corso dell'ultimo km.
LE ALTRE: BENE KATUSHA, SOTTOTONO GREENEDGE E SKY - Grande prestazione, a sorpresa, anche da parte della Katusha: il team russo vola e termina secondo di giornata, staccato di soli 5" dai vincitori. Può così sorridere uno dei candidati al podio di Milano, lo scalatore spagnolo Joaquim Rodriguez, che oggi si riappacifica un po' con le tanto odiate lancette. Bene anche l'Astana, terza a 22" davanti alla Saxo Bank di Boaro, ora sesto in classifica e primo degli italiani, a 19" dal leader.
Prestazione sotto le attese per l'Orica-GreenEdge, che ha chiuso sesta staccata di 25", e per il Team Sky, che ha completato i 33 km in 37'34". Svaniscono così anche le ambizioni in rosa di Geraint Thomas, che prima della tappa era secondo in graduatoria a 9" dal leader Phinney.
Da parte sua, il giovane americano, ancora con la caviglia malconcia dopo la maxi-caduta di lunedì, deve svestire il simbolo del primato. La sua Bmc non va oltre il decimo posto, complici proprio le non perfette condizioni di Phinney, autore per altro di una pericolosa escursione sull'erba, che ha rischiato di farlo cadere per la terza tappa consecutiva.
TUTTI VICINI GLI UOMINI DI CLASSIFICA - Finiscono tutti in una manciata di secondi i principali favoriti per la vittoria finale. Kreuziger e l'Astana precedono la Liquigas di Ivan Basso (settimi) solo di 4" e solo di 12" la Lampre di Cunego e Scarponi (12esima a 33" dalla Garmin).
Malissimo l'Androni di Rujano e l'Ag2r di John Gadret, nelle retrovie a 1'45" dai vincitori. Peggio ancora sono riusciti a fare i baschi dell'Euskaltel-Euskadi: frenati anche da una caduta, Nieve e compagni finiscono ultimi staccati di 2'22": un duro colpo per le ambizioni di classifica dello spagnolo.
PRIMO LITUANO IN MAGLIA ROSA - Nato il 30 gennaio 1988, Ramunas Navardauskas è il primo lituano a indossare il simbolo del primato del Giro d'Italia. Rientrato da poco da un infortunio - clavicola fratturata alla terza tappa della Tirreno-Adriatico - il corridore della Garmin-Barracuda è anche il miglior giovane e ha ricevuto anche la maglia bianca.
DOMANI OCCASIONE PER FARRAR - La classifica generale provvisoria è dominata dagli atleti del team americano vincitore di giornata. Dopo Navardauskas troviamo Tyler Farrar e Robert Hunter appaiati a 10". Phinney, apparso molto deluso all'arrivo in Piazza Bra, è ora quinto a 13".
La tappa di domani, 209 km da Modena a Fano, dovrebbe essere nuovamente propizia ai velocisti. Sarà così un'occasione per Tyler Farrar, che potrebbe raccogliere abbuoni all'arrivo e arrivando secondo finirebbe per sfilare la maglia rosa proprio al compagno.
Ordine d'arrivo della 4/a tappa, Verona-Verona (cronometro a squadre) di 33 km
1. Garmin - Barracuda 37:04
2. Katusha Team a 5"
3. Astana Pro Team a 22"
4. Team Saxo Bank a 22"
5. Omega Pharma - Quickstep a 24"
6. Orica - Greenedge a 25"
7. Liquigas - Cannondale a 26"
8. Radioshack - Nissan a 28"
9. Sky Procycling a 30"
10. Bmc Racing Team a 31"
11. Movistar Team a 32"
12. Lampre - Isd a 34"
13. Team Netapp a 43"
14. Farnese Vini - Selle Italia a 59"
15. Rabobank Cycling Team a 1'01"
16. Lotto Belisol Team a 1'05"
17. Vacansoleil - Dcm Pro C.Team a 1'10"
18. Fdj - Bigmat a 1'10"
19. Colnago - Csf Inox a 1'12"
20. Androni Giocattoli - Venezuela a 1'44"
21. Ag2r La Mondiale a 1'45"
22. Euskaltel - Euskadi a 2'22"
Classifica generale
1. Ramunas Navardauskas (Lit)
2. Tyler Farrar (Usa) a 10"
3. Robert Hunter (Zaf) a 10"
4. Ryder Hesjedal (Can) a 13"
5. Taylor Phinney (Usa) a 13"
Piccolo ribaltone anche all'interno del team americano: il danese Alex Rasmussen, partito terzo in classifica a 13" da Phinney, non riesce a tenere il passo dei compagni sull'unica salita e vede così infrangersi - almeno per ora - i suoi sogni in rosa. Buon per la Garmin che in classifica (a 18" dal leader) ci fosse anche Navardauskas e che il lituano, a lungo in difficoltà negli ultimi chilometri, riesca a riacciuffare le ruote dei compagni nel corso dell'ultimo km.
LE ALTRE: BENE KATUSHA, SOTTOTONO GREENEDGE E SKY - Grande prestazione, a sorpresa, anche da parte della Katusha: il team russo vola e termina secondo di giornata, staccato di soli 5" dai vincitori. Può così sorridere uno dei candidati al podio di Milano, lo scalatore spagnolo Joaquim Rodriguez, che oggi si riappacifica un po' con le tanto odiate lancette. Bene anche l'Astana, terza a 22" davanti alla Saxo Bank di Boaro, ora sesto in classifica e primo degli italiani, a 19" dal leader.
Prestazione sotto le attese per l'Orica-GreenEdge, che ha chiuso sesta staccata di 25", e per il Team Sky, che ha completato i 33 km in 37'34". Svaniscono così anche le ambizioni in rosa di Geraint Thomas, che prima della tappa era secondo in graduatoria a 9" dal leader Phinney.
Da parte sua, il giovane americano, ancora con la caviglia malconcia dopo la maxi-caduta di lunedì, deve svestire il simbolo del primato. La sua Bmc non va oltre il decimo posto, complici proprio le non perfette condizioni di Phinney, autore per altro di una pericolosa escursione sull'erba, che ha rischiato di farlo cadere per la terza tappa consecutiva.
TUTTI VICINI GLI UOMINI DI CLASSIFICA - Finiscono tutti in una manciata di secondi i principali favoriti per la vittoria finale. Kreuziger e l'Astana precedono la Liquigas di Ivan Basso (settimi) solo di 4" e solo di 12" la Lampre di Cunego e Scarponi (12esima a 33" dalla Garmin).
Malissimo l'Androni di Rujano e l'Ag2r di John Gadret, nelle retrovie a 1'45" dai vincitori. Peggio ancora sono riusciti a fare i baschi dell'Euskaltel-Euskadi: frenati anche da una caduta, Nieve e compagni finiscono ultimi staccati di 2'22": un duro colpo per le ambizioni di classifica dello spagnolo.
PRIMO LITUANO IN MAGLIA ROSA - Nato il 30 gennaio 1988, Ramunas Navardauskas è il primo lituano a indossare il simbolo del primato del Giro d'Italia. Rientrato da poco da un infortunio - clavicola fratturata alla terza tappa della Tirreno-Adriatico - il corridore della Garmin-Barracuda è anche il miglior giovane e ha ricevuto anche la maglia bianca.
DOMANI OCCASIONE PER FARRAR - La classifica generale provvisoria è dominata dagli atleti del team americano vincitore di giornata. Dopo Navardauskas troviamo Tyler Farrar e Robert Hunter appaiati a 10". Phinney, apparso molto deluso all'arrivo in Piazza Bra, è ora quinto a 13".
La tappa di domani, 209 km da Modena a Fano, dovrebbe essere nuovamente propizia ai velocisti. Sarà così un'occasione per Tyler Farrar, che potrebbe raccogliere abbuoni all'arrivo e arrivando secondo finirebbe per sfilare la maglia rosa proprio al compagno.
Ordine d'arrivo della 4/a tappa, Verona-Verona (cronometro a squadre) di 33 km
1. Garmin - Barracuda 37:04
2. Katusha Team a 5"
3. Astana Pro Team a 22"
4. Team Saxo Bank a 22"
5. Omega Pharma - Quickstep a 24"
6. Orica - Greenedge a 25"
7. Liquigas - Cannondale a 26"
8. Radioshack - Nissan a 28"
9. Sky Procycling a 30"
10. Bmc Racing Team a 31"
11. Movistar Team a 32"
12. Lampre - Isd a 34"
13. Team Netapp a 43"
14. Farnese Vini - Selle Italia a 59"
15. Rabobank Cycling Team a 1'01"
16. Lotto Belisol Team a 1'05"
17. Vacansoleil - Dcm Pro C.Team a 1'10"
18. Fdj - Bigmat a 1'10"
19. Colnago - Csf Inox a 1'12"
20. Androni Giocattoli - Venezuela a 1'44"
21. Ag2r La Mondiale a 1'45"
22. Euskaltel - Euskadi a 2'22"
Classifica generale
1. Ramunas Navardauskas (Lit)
2. Tyler Farrar (Usa) a 10"
3. Robert Hunter (Zaf) a 10"
4. Ryder Hesjedal (Can) a 13"
5. Taylor Phinney (Usa) a 13"