Impresa di Rabottini a Pian di Resinelli. Rodriguez in rosa
CiclismoLa 15esima tappa del Giro è stata caratterizzata dalla fuga del ciclista della Farnese. Partito a 18km dal via, nonostante una caduta, è riuscito a vincere sotto la pioggia. Lo spagnolo attacca nel finale e torna leader
169 km, da Busto Arsizio a Pian dei Resinelli, sotto la pioggia, al freddo e al vento. Una corsa viva fin dalle prime battute. La 15esima tappa del Giro d’Italia ha premiato l'impresa di Matteo Rabottini. E’ stata una frazione d'altri tempi, di quelle tutte fatica e stenti, caratterizzata dalla grande fuga del ciclista della Farnese. Scattato al 18esimo km, Rabottini è anche caduto a 17km dall'arrivo riuscendo comunque a tagliare per primo il traguardo di Pian dei Resinelli davanti a Joaquim Rodriguez. Terzo l'altro spagnolo Alberto Losada (terzo), poi il colombiano Sergio Luis Henao Montoya e Michele Scarponi, quinto.
E’ stata anche la tappa di Damiano Cunego, lui vincitore del Giro nel 2002, a 10 anni di distanza è stato a lungo maglia rosa virtuale. A piedi dell'ultima salita Astana e Liquigas hanno fatto la selezione scremando il gruppo poco alla volta. A 2 km dall'arrivo c'è stato l'attacco di Scarponi, poi quello decisivo di Rodriguez che ha ripreso Rabottini: a farne le spese è stato Hesjedal. La maglia rosa torna sulle spalle dello spagnolo della Katusha. La classifica generale vede ora Rodriguez davanti a Hesjedal, attardato di 30''. Basso è terzo staccato di 1'23''. Poi Tiralongo, Kreuziger e Scarponi.
La 15esima tappa è stata anche quella dei ritiri: ben quattro. Giovanni Visconti ha lasciato la corsa rosa dopo 60 chilometri. Il suo però è stato il secondo ritiro eccellente della giornata, dopo quello del lussemburghese Frank Schleck, che si è fermato poco dopo il 28/o chilometro. Hanno abbandonato la corsa anche Brown e Hunt. Domani secondo giorno di riposo. Prima del via, oggi, nel ritrovo di partenza della 15/a tappa, nel Parco Museo tessile, a Busto Arsizio (Varese), è stato osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto di stamattina in Emilia.
L’ordine d'arrivo della 15esima tappa:
1. Matteo Rabottini (Ita) in 5h15'30"
(media 32,519 km/h)
2. Joaquin Oliver Rodriguez (Spa) s.t.
3. Alberto Alguacil Losada (Spa) a 00'23"
4. Luis Sergio Montoya Henao (Spa) a 00'25"
5. Michele Scarponi (Ita) s.t.
6. Ivan Basso (Ita) s.t.
7. Stefani Pirazzi (Ita) a 00'29"
8. Roman Kreuziger (Cze) s.t.
9. John Gadret (Fra) s.t.
10. Amets Txurruka (Spa) s.t.
La classifica generale:
1. Joaquin Oliver Rodriguez (Spa) in 65h11'07"
(km percorsi 2.558,9, media 39,251 km/h)
2. Ryder Hesjedal (Can) a 00'30"
3. Ivan Basso (Ita) a 01'22"
4. Paolo Tiralongo (Ita) a 01'26"
5. Roman Kreuziger (Cze) a 01'27"
6. Michele Scarponi (Ita) a 01'36"
7. Benat Elorriaga Intxausti (Spa) a 01'42"
8. Luis Sergio Montoya Henao (Col) a 01'55"
9. Dario Cataldo (Ita) a 02'12"
10. Sandy Casar (Fra) a 02'13"
E’ stata anche la tappa di Damiano Cunego, lui vincitore del Giro nel 2002, a 10 anni di distanza è stato a lungo maglia rosa virtuale. A piedi dell'ultima salita Astana e Liquigas hanno fatto la selezione scremando il gruppo poco alla volta. A 2 km dall'arrivo c'è stato l'attacco di Scarponi, poi quello decisivo di Rodriguez che ha ripreso Rabottini: a farne le spese è stato Hesjedal. La maglia rosa torna sulle spalle dello spagnolo della Katusha. La classifica generale vede ora Rodriguez davanti a Hesjedal, attardato di 30''. Basso è terzo staccato di 1'23''. Poi Tiralongo, Kreuziger e Scarponi.
La 15esima tappa è stata anche quella dei ritiri: ben quattro. Giovanni Visconti ha lasciato la corsa rosa dopo 60 chilometri. Il suo però è stato il secondo ritiro eccellente della giornata, dopo quello del lussemburghese Frank Schleck, che si è fermato poco dopo il 28/o chilometro. Hanno abbandonato la corsa anche Brown e Hunt. Domani secondo giorno di riposo. Prima del via, oggi, nel ritrovo di partenza della 15/a tappa, nel Parco Museo tessile, a Busto Arsizio (Varese), è stato osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto di stamattina in Emilia.
L’ordine d'arrivo della 15esima tappa:
1. Matteo Rabottini (Ita) in 5h15'30"
(media 32,519 km/h)
2. Joaquin Oliver Rodriguez (Spa) s.t.
3. Alberto Alguacil Losada (Spa) a 00'23"
4. Luis Sergio Montoya Henao (Spa) a 00'25"
5. Michele Scarponi (Ita) s.t.
6. Ivan Basso (Ita) s.t.
7. Stefani Pirazzi (Ita) a 00'29"
8. Roman Kreuziger (Cze) s.t.
9. John Gadret (Fra) s.t.
10. Amets Txurruka (Spa) s.t.
La classifica generale:
1. Joaquin Oliver Rodriguez (Spa) in 65h11'07"
(km percorsi 2.558,9, media 39,251 km/h)
2. Ryder Hesjedal (Can) a 00'30"
3. Ivan Basso (Ita) a 01'22"
4. Paolo Tiralongo (Ita) a 01'26"
5. Roman Kreuziger (Cze) a 01'27"
6. Michele Scarponi (Ita) a 01'36"
7. Benat Elorriaga Intxausti (Spa) a 01'42"
8. Luis Sergio Montoya Henao (Col) a 01'55"
9. Dario Cataldo (Ita) a 02'12"
10. Sandy Casar (Fra) a 02'13"