Giro, il gruppo passeggia: c'è gloria per Izaguirre

Ciclismo
Jon Izaguirre è nato a Ormaiztegi (Paesi Baschi) il 4 febbraio 1989

Nella 16esima, alla vigilia del tappone dolomitico di Cortina, i favoriti decidono di prendersi un'altra giornata di riposo. Spazio ai fuggitivi: il più bravo è il basco dell'Euskaltel, che ha preceduto De Marchi. Rodríguez ancora in rosa

Non ditelo a lui che è stata una giornata povera di emozioni. È il basco Jon Izaguirre ad esultare sul traguardo di Falzes, al termine della 16esima tappa del Giro d'Italia, mentre i favoriti si regalavano un secondo giorno di riposo. Lo spagnolo è scattato a 4 km dall'arrivo, nella salitella finale e ha così preceduto di qualche secondo Alessandro De Marchi (Androni-Venezuela), ancora piazzato, e l'olandese Stef Clement della Rabobank. Quinto Manuele Boaro (Saxo Bank).

Il gruppo è rimasto a guardare e ha coperto i 173 km odierni ad andatura turistica, tra chiacchiere e sorrisi. Una sorta di passeggiata in montagna con il numero sulla schiena. Per i fuggitivi di giornata è stato tutto facile e il loro vantaggio è arrivato a superare i 12 minuti. Con quel finale all'insù ma non impossibile, sarebbe stata una tappa adatta a Gasparotto o Cunego, troppo impegnati al servizio di Kreuziger e Scarponi. Oppure a Visconti, ritirato due giorni fa per una crisi d'asma (o d'ansia).

Così a vincere è il classico outsider. Izaguirre, classe '89, è alla seconda vittoria tra i professionisti. Invariata la classifica generale, con Joaquim Rodríguez ancora in maglia rosa.

IL GRUPPO A SPASSO
- La battaglia c'è solo nella prima ora di gara, nella quale il gruppo vola e copre 50 km. Tanti i tentativi di scatto: per molti la fuga può essere l'ultima occasione per mettersi in luce. L'azione buona va via al km 63: ci sono gli ultra-combattivi De Marchi (Androni) e Boaro (Saxo Bank), l'altro italiano Mazzanti (Farnese) e poi Frank (BMC), Izaguirre (Euskaltel), Bak (Lotto), Herrada (Movistar), Maes (Omega Pharma), Clement (Rabobank) e Brandle (NetApp)

Il vantaggio inizia asalire, tocca i 10 minuti e li supera. Davanti continuano di buona lena a collaborare in doppia fila, dietro i gregari di Rodriguez alla Katusha fanno atto di presenza in testa al gruppo. Ai -20 il vantaggio dei fuggitivi è di 12'20".

L'armonia nel gruppo di testa dura fino a 4,5 km dall'arrivo, quando inizia la salita conclusiva. Il primo a scattare è lo spagnolo Herrada, stoppato da Frank. Poi ci prova subito Izagirre con una buona progressione: il basco resta solo in testa, inseguito da De Marchi, Frank e Herrada. E' lo scatto buono, perché nessuno ha le forze per andare a prendere lo spagnolo.

In gruppo nessuno si muove anche sulla salita finale e i big arrivano tutti insieme. Invariata dunque la classifica generale nelle prime posizioni.

Ordine d'arrivo della 16esima tappa, Limone sul Garda-Falzes, di 173 km

1. Jon Izaguirre (Euskaltel-Euskadi) in 4h02'00"
2. Alessandro De Marchi (Androni-Venezuela) a 16”
3. Stef Clement (Rabobank) a 16"
4. Mathias Frank (Tewam Bmc) a 19"
5. José Herrada (Movistar Team) a 21"
6. Manuele Boaro (Saxo Bank) a 37"
7. Matthias Brandle (NetApp) a 43"
8. Nikolas Maes (Omega Pharma-Quick Step) a 45"
9. Lars Yting Bak (Lotto-Belisol) a 45"
10. Luca Mazzanti (Farnese Vini-Selle Italia) a 48"

Classifica generale provvisoria
1. Joaquin Oliver Rodriguez (Team Katusha)
2. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) a 30"
3. Ivan Basso (Liquigas) a 1'22"
4. Paolo Tiralongo (Astana) a 1'26"
5. Roman Kreuziger (Astana) a 1'27"
6. Michele Scarponi (Lampre) a 1'36"
7. Benat Elorriaga Intxausti (Movistar) a 1'42"
8. Luis Sergio Montoya Henao (Team Sky) a 1'55"
9. Dario Cataldo (Omega Pharma) a 2'12"
10. Sandy Casar (Française des Jeux) a 2'13"